A Lecce 'La Salute dei cittadini: il SSN e i modelli e collaborazioni per la sostenibilità del diritto alla salute in Italia ed in Europa'

LECCE - La città del Barocco apre le sue porte al mondo della salute e del mercato che ruota attorno alla Sanità del nostro Paese, in occasione della giornata intitolata “La Salute dei cittadini: il SSN e i modelli e collaborazioni per la sostenibilità del diritto alla salute in Italia ed in Europa” in programma il 5 Dicembre a Lecce, presso l’Hotel President Via Salandra 6.

I temi che verranno affrontati in questo Convegno, organizzato congiuntamente da Motore Sanità e dalla sezione Sanità e Sicurezza di Confindustria Lecce, con il sostegno ed il patrocinio della Città di Lecce, Regione Puglia, Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, di Federsanità Anci, spazieranno dall'analisi dei modelli e collaborazioni sostenibili tra settore pubblico e privato del SSN alla loro evoluzione in ottica di rete; dal ruolo dell'Unione Europea e delle Fondazioni al complesso tema del mercato e della tassazione, per mettere in evidenza le criticità attuali e le possibili soluzioni.

Lo sguardo sarà rivolto al futuro del Sistema Sanitario Nazionale (SSN), un'occasione per conoscere da vicino il lavoro delle istituzioni che siedono al tavolo di discussione, come il Ministero della Salute, l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e la Conferenza Stato-Regioni.
Anche gli erogatori della filiera privata saranno presenti: verranno presentati innovativi modelli di erogazione di importanti Gruppi industriali, leader di mercato in Italia ed Europa.

Altro tema di interesse sarà il ruolo dell'industria con la partecipazione di AIOP e Confindustria che accolgono la maggior parte degli erogatori privati, filiera in crescita e con sfide future impegnative.
Gli esperti si cimenteranno sul tema dell'evoluzione dei modelli di erogazione dei servizi sanitari in Europa, sul ruolo del Pubblico e del Privato, degli IRCSS, delle Università ed del rapporto con l’indotto del settore.

In un mercato così complesso ed in forte fase di cambiamento rimane centrale la tutela dei più deboli e del concetto di equità, tema fondante del nostro SSN.

Ultimo argomento di discussione sarà il finanziamento del SSN: saranno approfondite le relazioni tra il Fondo Sanitario Nazionale e le Regioni ed i possibili nuovi modelli di finanziamento del sistema, dal Project Financing alle più importanti Fondazioni bancarie italiane ed Europee.

Il Presidente di Confindustria Puglia Domenico Favuzzi si soffermerà sul tema dei contenimento dei costi, dell’efficienza e della produttività nel sistema sanitario nazionale, «Valori decisivi per trasformare la Puglia da regione in cui domina la mobilità passiva a regione a mobilità attiva prevalente» invitando inoltre la sanità pubblica a concorrere con quella privata, «Unica molla per spingere tutti a fare meglio e a minor costo a vantaggio di cittadini e pazienti».

Così il Presidente di Confindustria Puglia anticipa a Motore Sanità «Con la contemporanea formulazione di regole chiare, è necessario mettere la sanità pubblica in concorrenza con quella privata, unica molla per spingere tutti a fare meglio e a minor costo a vantaggio di cittadini e pazienti. Gli obiettivi fondamentali devono essere l’orientamento ai livelli essenziali di assistenza, la riduzione dei tempi di attesa, l’attenzione alla ricerca, alla formazione e all’innovazione e la valorizzazione della sanità online in relazione a quanto disposto dall’Agenda Digitale».

Giuseppe Speziale, Presidente della Commissione Sanità di Confindustria Puglia sottolinea: «Le sfide cui il sistema italiano di tutela della salute deve affrontare sono tante e di natura diversa – spiega - e richiedono interventi sia a livello di modello istituzionale, di processi di formulazione, implementazione e valutazione delle politiche pubbliche, nonché di allocazione delle risorse economiche e monitoraggio sulla efficacia ed efficienza del loro impiego, di introduzione ed effettiva adozione di strumenti manageriali a livello di aziende sanitarie, aziende ospedaliere (pubbliche, ma anche private) e altre strutture. Ciò al fine di considerare non solo le esigenze di carattere finanziario ma anche, e soprattutto, l’evoluzione del contesto ambientale nel rispetto del vincolo irrinunciabile di un sistema sanitario improntato all’universalità e all’equità nell’accesso e nella fruizione dei servizi di prevenzione primaria e secondaria, diagnosi, cura e riabilitazione».

L’Ingegner Eliseo Zanasi, Commissario di Confindustria Lecce a Motore Sanità anticipa: «Dobbiamo ricordarci che quello italiano è un sistema sanitario tra i migliori al mondo, con eccellenze in diverse discipline e specialità che intessano anche la nostra Regione. Da qui, pertanto, deve partire il nostro sforzo per migliorare prestazioni e servizi, passando ovviamente dal superamento di inefficienze e distorsioni che pure vi sono, ma che non debbono in alcun modo costituire il motivo per argomentare tagli orizzontali ed indiscriminati. Occorre in altri termini evidenziare e risolvere i problemi esistenti per restituire alla stessa Puglia ed ai suoi pazienti risorse preziose per ridurre il pendolarismo sanitario che di fatto finanzia il sistema sanitario di altre regioni».

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