Bari, Dia sequestra beni per 2,4 mln a imprenditore edile
BARI -- Ancora un maxi-sequestro della Dia di Bari. Beni mobili, immobili e disponibilita' finanziarie per un valore di 2,4 milioni di euro sono stati sequestrati dagli investigatorie della Direzione investigativa antimafia del capoluogo pugliese ad un imprenditore edile 52enne di Bernalda (Matera), con precedenti per armi, droga, furto, ricettazione, truffa, estorsione e gia' sorvegliato speciale.Il provvedimento e' stato emesso in base alla normativa antimafia dal Tribunale di Matera, sezione Misure di prevenzione, in accoglimento di proposta formulata dal direttore della Dia, ed ha interessato 16 immobili, tra abitazioni, opifici, locali e terreni, 2 immobili in via di ultimazione, composti da piu' unita' abitative, 3 quote societarie, 2 autovetture e vari rapporti bancari, tutti riconducibili all'uomo e ubicati nel Comune di Bernalda.
Da una analisi approfondita del patrimonio dell'intero nucleo familiare del pregiudicato, gli agenti della Dia hanno accertato che l'imprenditore, a fronte di una situazione reddituale che, sovente, non avrebbe consentito neanche la sopravvivenza dello stesso nucleo, nel corso degli anni era riuscito, attraverso l'utilizzo di illeciti proventi, ad effettuare consistenti investimenti finanziari ed immobiliari, pervenendo alla formazione di un patrimonio da ritenersi sicuramente sproporzionato rispetto ai redditi percepiti.