Capodanno a Bari, non sarà solo Vinicio Capossela

di Luigi Laguaragnella -- Vinicio Capossela sarà il grande ospite del Concertone di fine anno in piazza Prefettura. L’artista, tra i più apprezzati nel panorama musicale italiano si esibirà insieme alla Banda della Posta, un complesso di musicisti irpini. L’appuntamento dell’ultima notte dell’anno, però è solo uno dei tanti previsti dal programma “Capodanno a Bari” progettato da Bass Culture a seguito del bando promosso dall’assessorato alle Culture di Bari.

Bari, dal 30 dicembre all’1 gennaio, offrirà una serie di eventi artistici che promuovono la qualità, il profilo internazionale e la territorialità per richiamare, in questi giorni di festa, l’attenzione dei cittadini e l’attrazione dei turisti.

Vinicio Capossela
Piazza Prefettura, sin dal 30 dicembre, sarà il palco che ospiterà Tosca un duo austriaco di musica elettronica di rango internazionale e una band locale: Fabryka. Nello stesso giornoanche Piazza Mercantile sarà la sede di altre manifestazioni come il cooking show con lo chef Antonio Bufi seguito dal concerto dei Bari Jungle Brothers. Il 31, oltre all’atteso Vinicio Capossela, Bari saluterà il 2015 con Dj Tuppi e la band locale Bandita, mentre nella chiesa di San Gaetano, nel pomeriggio i Red Lume Alone  suoneranno in un live set. All’alba del primo gennaio, al teatro Margherita, dopo una preghiera nelle tre religioni monoteiste, il Quartetto dei Lunatici si esibiranno in musiche settecentesche, mentre in mattinata al teatro Petruzzelli si potrà partecipare al concerto di Capodanno con il duo pianistico Tecla Argentieri e Matteo Notarnicola. L’ingresso in teatro sarà possibile esclusivamente mostrando il telecomando per sottolineare che il pubblico non vivrà il nuovo anno incollato alla tv per il consueto Concerto. Il telecomando è un simbolo di partecipazione attiva.

La proposta del Capodanno a Bari, articolati in questi tre giorni, è d’alta qualità e rappresenta un’importante vetrina turistica, che insieme agli eventi del Natale a Bari che stanno animando la città, punta ad essere l’appuntamento maggiormente atteso dopo il “maggio barese”.