Expo 2015: tutti i numeri della kermesse

di Piero Chimenti - Nonostante numerose polemiche, ritardi e scandali, l'Expo 2015 di Milano è ormai alle porte. La kermesse internazionale affronterà il tema dell'alimentazione ed aprirà le sue porte dal 1 maggio al 31 ottobre del prossimo anno. Sono numerosissimi i turisti e i visitatori attesi (circa 20 mln), ed entro la fine dell'anno in corso saranno venduti circa 7,5 milioni di biglietti.

Per essere pronta alla massiccia affluenza di pubblico, la città sta rafforzando i mezzi di trasporto pubblico metropolitano e ferroviario. Gli eventi non si limiteranno soltanto all'interno della fiera ma ne sono in programma circa 7000 in tutta la città tra concerti, festival, convegni scientifici, mostre, in cui è possibile proporsi mediante lo sportello Expo Città attivo dal 18 novembre scorso.

Il logo cromatico è stato scelto da una giuria di esperti presieduta da Giorgio Armani che, nel 2011, ha bandito un concorso che ha visto coinvolti studenti e neolaureati delle scuole di design ed arte, architettura, moda, disegno industriale e grafica pubblicitaria, che hanno presentato circa 710 loghi. A rimarcare il tema alimentare ci pensa Foody la mascotte dell'Expo, un insieme di frutti che insieme formano il suo faccione sorridente.

Con i propri stand attualmente saranno circa 144 Paesi di tutto il mondo ad essere rappresentati, a cui vanno ad aggiungersi i padiglioni di organizzazioni internazionali e di aziende oltre a quelli tematici. L'Expo si stenderà su un territorio del nord milanese di 110 ettari, vicino il nuovo polo delle Fiera di Milano.

La manifestazione internazionale darà l'occasione di offrire 5.000 posti di lavoro, sopratutto per tutte quelle figure che hanno un'ottima padronanza delle lingue straniere,  tra cui quelle di "nuova" diffusione come il cinese e l'arabo. Milano succede alla città di Yeosu nel Sud Corea, in una votazione avvenuta nel 2008 a Parigi il cui il BIE (Bureau International Exspositions) ha affidato alla città meneghina l'organizzazione del mega-evento, sbaragliando la temibile concorrenza della Turchia rappresentata dalla città di Smirne.

L'Expo non si concentrerà però soltanto sul tema alimentare; L'Italia, considerata la culla dell'arte, preparerà un padiglione ad hoc, a cura di Vittorio Sgarbi, che rappresenterà tutti gli artisti più famosi, da Antonello da Messina a Michelangelo, Raffaello, Caravaggio, Tiepolo a Stendhal, oltre a quello degli architetti e futuristi.

Tra le varie bellezze che i visitatori potranno ammirare ci sarà molto probabilmente l'uomo Vitruviano, documento  di Leonardo Da Vinci risalente al 1490 che illustra le proporzioni del corpo umano in forma geometrica, conservato a Venezia, e che sarà esposto solo per nel mese estivo, nel Palazzo Reale.

Non ci resta che aspettare quello che si preannuncia un evento sensazionale, con pochi eguali, che dovrebbe risaltare il made in Italy  in tutti i suoi aspetti, sperando che diventi un fiore all'occhiello per il nostro Paese e che possa contribuire a risollevare la nostra economia attualmente a pezzi.

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