Loris aveva i polsi legati. Elicotteri alla ricerca dello zainetto blu

Emergono nuovi inquietanti dettagli dalle indagini in corso per la scomparsa e la tragica scomparsa di Loris Andrea Stival. Quando è stato ucciso, o poco prima, al piccolo sono stati legati entrambi i polsi, così da tenergli le mani attaccate l'una all'altra. Gli esami autoptici hanno accertato segni evidenti, provocati probabilmente dalle stesse fascette utilizzate per ucciderlo, solo sulla parte superiore di entrambi i polsi. Intanto stamattina elicotteri di polizia e carabinieri hanno sorvolato le campagne attorno a Santa Croce Camerina nella speranza di individuare dall'alto il punto dove potrebbe essere stato gettato lo zainetto. L'ipotesi più accreditati dagli investigatori è infatti che lo zainetto blu con le cinghie gialle sia stato gettato da qualche parte o dall'assassino o da qualcuno che potrebbe averlo aiutato. Nel frattempo Fidone, che è indagato per atto dovuto per sequestro di persona e omicidio, torna a parlare in piazza e si dice non pentito di avere trovato il corpo: "Sono sereno - dice - lo rifarei". Oggi dice di "sentirsi più sollevato" anche se sostiene di "non aver mai avuto paura di restare impigliato" nella rete delle indagini. L'importante, per il cacciatore è che "i giornalisti separino i due fatti, il paese e quello che è accaduto, perché la nostra è una comunità sana".