Marò, FI: “Nuova umiliazione e certificazione dell'impotenza della nostra diplomazia”
La Corte Suprema indiana ha deciso di respingere le istanze presentate dai Fucilieri di Marina pugliesi Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, volte ad una attenuazione della libertà provvisoria permettendo, nel primo caso, un prolungamento della permanenza in Italia e, nel secondo, un rientro in Puglia per le festività natalizie.
Mentre Renzi celebra gli inesistenti risultati dell’anonimo semestre europeo a guida italiana e lancia l’ennesimo roboante annuncio della candidatura alle Olimpiadi, i nostri marò restano in ostaggio del governo di Nuova Dehli per avere compiuto il proprio dovere di Soldati in territorio italiano, qual è una nave che batte la nostra bandiera in acque internazionali. Non oso nemmeno immaginare quale sarebbe stata la riposta dei rispettivi Governi se i militari fossero stati americani, russi, inglesi, francesi, tedeschi. Registriamo invece una nuova umiliazione della nostra Nazione e la certificazione dell’impotenza e della irrilevanza della nostra diplomazia.
Ai marò e alle loro famiglie giunga la nostra solidarietà e la nostra vicinanza.
