“Infatti – aggiunge - l’avviso pubblico richiama un modello di istanza che, in realtà, non esiste nella delibera. È legittimo il dubbio, quindi, che sia stata artatamente adottata una delibera incongruente al suo interno per perdere altro tempo. Ma non è finita: la presentazione dovrà avvenire esclusivamente tramite il portale telematico appositamente predisposto, raggiungibile all’indirizzo internet “……”. Già, proprio così, l’indirizzo non è scritto! Eppure, è essenziale per poter inviare la documentazione. I cittadini interessati cominciano ad avvertire forte la sensazione di essere stati presi in giro e non hanno torto”.
“Per questo, nella mia interrogazione chiedo cosa intenda fare la Giunta per ripristinare un rapporto trasparente con la cittadinanza. Noi – conclude Zullo - chiediamo tempi certi per il bando e documenti corretti, oltre a siti internet riconoscibili e non fantasma”.
