Quirinale: Renzi vede Bersani e Cav, nome ancora non c'è

"Non abbiamo ancora individuato un candidato" per il Quirinale. "Saremo in consultazione permanente per arrivare a un nome per il Capo dello Stato che possa darci garanzie": così, secondo alcune fonti, Silvio Berlusconi ai Grandi elettori di FI. Nei prossimi giorni avremo altri incontri con Renzi per arrivare ad un nome condiviso. L'assemblea di FI è aperta in modo permanente, ha detto il Cav ai grandi elettori FI.

RENZI: NON C'E' ANCORA NOME - "Anche se se i giornali ne danno uno certo al giorno il nome ancora non c'è perchè abbiamo deciso di trovarlo insieme". Così Matteo Renzi parlando all'assemblea dei senatori Pd. "In questa partita si gioca la leadership del Pd a viso aperto e vento in faccia", dice Renzi parlando della partita sul Quirinale.
"L'identikit disegnato nelle consultazioni è stato di un difensore della Carta, un politico quasi per tutti tranne Fdi e una personalità che abbia un'interlocuzione internazionale". Sono le parole di Matteo Renzi, secondo quanto si apprende, riferisce l'esito degli incontri di ieri con i partiti. "Con Fi abbiamo avuto un incontro civile, non vogliono qualcuno con una storia militante nel nostro partito. Non possiamo accettare veti". "Sono contraente del patto del Nazareno e lo rivendico. Il capo dello Stato lo abbiamo fatto sempre con Fi ma questo non significa che prendiamo il loro nome", ha aggiunto il premier all'assemblea dei deputati del Pd.
"Dobbiamo chiudere entro il fine settimana e contemplare anche la domenica ma spero che non ce ne sia bisogno". E' il timing che Renzi indica all'assemblea dei deputati Pd. Quanto alla indicazione di voto nei primi tre scrutini, Renzi spiega: "Domani dobbiamo decidere se andare sulla proposta della scheda bianca che per me continua ad essere la migliore, ma decidiamo insieme".

Ma i nomi li fanno anche i 5 Stelle. Dieci, per la precisione, che formeranno la 'rosa' da sottoporreal vaglio delle 'Quirinarie' online. La lista di candidati arriva dall'assemblea dei parlamentari M5S: consensi e dissensi per Prodi, fortissimi i magistrati, da Imposimato a Cantone ai pm Antimafia, e poi anche Benigni e Magalli, certo. Con una linea guida, che Colletti sintetizza liquidando ogni candidato Pd come "gentaglia".