Svizzera sgancia franco da euro: pandemonio sui mercati

La banca centrale svizzera sgancia a sorpresa il franco, togliendo il tetto minimo, fissato a 1,20 sull'euro: sui mercati è un vero pandemonio. In pochissimo tempo il franco svizzero s'impenna del 30% sull'euro a quota 0,8052, del 25% sul dollaro a 0,89 e ai massimi dal 1980 sullo yen. A sua volta l'euro scende a picco da 1,17 a 1,1573 dollari, il minimo da undici anni, per poi risalire di nuovo a quota 1,17. La sterlina vola al top da sei anni sull'euro.
Anche le borse europee passano in breve tempo da positive in negative e poi tornano di nuovo positive, trainate dal crollo di Zurigo che perde oltre 12%. La Snb, la banca centrale svizzera, aveva preso nel 2011 la decisione di introdurre il plafond di 1,20 franchi sull'euro, per proteggere l'export e per fermare la supervalutazione del franco, diventato, nel bel mezzo della crisi finanziaria, un bene rifugio per milioni di investitori.
 La Svizzera, con l'euro che rischiava il default, era diventata un porto sicuro, ma le autorità elvetiche hanno dovuto correre ai ripari per evitare che un franco troppo forte soffocasse l'economia. Di qui la decisione di introdurre il plafond, una scelta che gli svizzeri in questi anni hanno sempre confermato, al punto che un mese fa la banca centrale si e' detta pronta a difendere con "la massima determinazione" il tetto sui cambi. Oggi, a sorpresa, e' arrivata l'inversione di marcia.