Vanessa e Greta sono finalmente libere

Greta Ramelli e Vanessa Marzullo
ROMA - Sarebbero libere Greta Ramelli e Vanessa Marzullo, le due volontarie italiane rapite il 31 luglio scorso in Siria. Secondo fonti legate ai ribelli siriani le due giovani lombarde sono state rilasciate. Numerosi tweet riferibili a account dei ribelli riferiscono del rilascio delle due ragazze. "E' una grande gioia, anche se sto attendendo le necessarie conferme". E' emozionato Salvatore Marzullo, papà di Vanessa, pochi minuti dopo aver appreso della liberazione della figlia in Siria. Marzullo lavora in un ristorante di Verdello, il paese dove da qualche tempo vive appunto con la figlia. Gli fa eco la mamma di Greta. ''Siamo felicissimi della notizia'', ha detto commentando la liberazione della figlia, secondo quanto ha riferito il sindaco di Gavirate (Varese), che ha avuto un breve colloquio telefonico con la donna. ''Non vediamo l'ora - ha proseguito - di riabbracciare nostra figlia''.
"Se veramente per liberare le due amiche dei siriani il Governo avesse pagato un riscatto di 12 milioni, sarebbe uno schifo!". Sono le parole del leader della Lega Matteo Salvini. E' stata la tv di Dubai al Aan a ipotizzare che possa essere stato pagato un riscatto di 12 milioni di dollari ai qaedisti anti-Assad del Fronte al Nusra per il rilascio di Greta Ramelli e Vanessa Marzullo, le due giovani italiane rapite in Siria. La voce, denunciata in Italia dal leader della Lega, è ripresa anche dal Guardian online, secondo cui si tratta di "un'informazione non confermata".