Corruzione: inasprite pene, sino a 10 anni di carcere

ROMA - Arriva l'ok della commissione Giustizia ad aumentare la pena della corruzione cosiddetta propria. Passa da quattro a otto anni a quella che va da sei a dieci nel massimo. Un emendamento del relatore aveva previsto di aumentare fino a 10 anni la stessa pena ma lasciava intatta la pena minima prevista attualmente dal codice penale.

Fi, dopo l'approvazione dell'emendamento del governo che aumenta la pena fino a dieci anni, alza le barricate e protesta: "e' solo uno spot del governo". Sul ddl anticorruzione si sta valutando comunque l'ipotesi di un emendamento correttivo del sistema sanzionatorio. La valutazione e il compito spetterebbero al relatore del provvedimento, il sen. Ncd Nico D'Ascola.

"Un emendamento del Governo introduce modifiche al sistema delle sanzioni che vanno valutate nel loro insieme perche' vengano coordinate" dal punto di vista della gravita' del fatto", spiega D'Ascola che, a margine dei lavori della commissione, aveva spiegato che la questione si pone soprattutto rispetto all'aumento delle pene minime.