LECCE - “Vendola continua a stupirci e a lasciarci senza parole: sono mesi che suoniamo la sveglia sulla questione delle Province ed oggi, finalmente, si accorge del problema della Riforma Delrio. Anche l’incontro odierno dell’Osservatorio si è concluso con un nulla di fatto e ciò conferma che anche sulla redistribuzione delle competenze la Puglia è all’anno zero, nella fase dei ‘buoni propositi’ e dei crono programmi, quando avrebbero dovuto già avviare azioni incisive e concrete”. Lo dichiara il consigliere regionale di Forza Italia, Luigi Mazzei, commentando l’incontro dell’Osservatorio di oggi. “Uno stillicidio - aggiunge - che ha delle ricadute a cascata sull’intero sistema: dai servizi ai lavori pubblici, dal destino delle società partecipate a quello dei dipendenti. Regioni come la Liguria o l’Emilia Romagna hanno già stabilito tempi certi per le leggi di conferimento delle deleghe alle Province e le rispettive risorse. In Puglia, invece, a breve non potremo più pagare gli stipendi dei dipendenti provinciali. Per noi è incomprensibile tanta perenne incertezza, girando sempre a vuoto su questioni di grande importanza come questo o come anche la Xylella. Nel frattempo, i problemi non risolti si ingigantiscono e gettano nel buio le aspettative e le speranze di un intero tessuto sociale ed economico. Definire irresponsabile questo comportamento è poco, perché sono mesi che li mettiamo in guardia. In Puglia, gli esuberi delle province sono oltre 1600 e a questi cittadini si aggiungono gli altri delle partecipate e di enti che fino a ieri vivevano anche grazie ai contributi provinciali. Ma il PD continua con il doppio gioco: a Roma come Bari Renzi ed Emiliano decidono le sorti delle Province e a Lecce i loro deputati (Bellanova e Massa) e consiglieri Regionali (come Blasi) dimostrano solidarietà ai lavoratori che non hanno l'anello al naso e sanno bene di chi sono le responsabilità! Questo centrosinistra - conclude Mazzei - sta smantellando la Puglia e non vediamo l’ora di poter riprendere la guida della Regione per far rialzare una comunità piegata da tanta incompetenza”. /comunicato
