Nasce a Bari la prima stampante 3d prodotta nel sud Italia

BARI - Design, precisione meccanica, alta risoluzione, velocità: è questo che il settore della stampa 3D chiede con sempre più insistenza al suo mercato. Se a questo vengono aggiunte capacità e competenze ingegneristiche nel campo della meccatronica e della robotica il gioco è fatto! Nasce così Roboze: marchio registrato di Mekatronika S.r.l. specializzata in progettazione e realizzazione di componenti meccanici, meccatronici e sistemi robotici embdded. Le stampanti 3D sono spesso viste come lo strumento del futuro dell’industria.

E’ opinione comune che la stampa tridimensionale contribuirà a quella che i maggiori esperti chiamano “la terza rivoluzione industriale” portando un cambiamenti culturale molto rilevante. Dagli incessanti studi, quindi, Mekatronika S.r.l. ha sviluppato una linea unica di stampanti 3D che unisce in una sola soluzione le esigenze dei professionisti che utilizzano per il proprio lavoro questa nuova rivoluzione. Il primo modello, Roboze One, pensato e creato come macchina CNC, presenta componenti meccanici mai utilizzati sino ad ora.

Partendo da una rivoluzionaria movimentazione degli assi brevettata a elementi realizzati tramite processo automatico controllato, assicura all’utilizzatore finale leggerezza alla struttura e al tempo stesso estrema rigidità meccanica e precisione. Velocità di stampa fino a 250mm/s con una qualità superficiale di 50 micron. Non ultimo il design, che unisce i concetti di bellezza e funzionalità. Il risultato ottenuto è un’armonia di forme, colori, superfici e spazio di utilizzo.

Infatti Roboze One sta comodamente su una scrivania diventando parte integrante di qualsiasi ambiente di lavoro. Prodotta quasi interamente nello stabilimento di Bari in via M.Cifarelli 28/A, col patrocinio del comune di Bari, col riconoscimento del Politecnico di Bari e di Confindustria, verrà presentata il 17 marzo presso la sede di Confindustria Bari e BAT presentandosi inoltre come prima stampante prodotta in Puglia e nel sud Italia.

Alessio Lorusso, CEO di Roboze, 4 anni fa aveva solo 20 anni quando decise di dedicarsi anima e corpo a questo progetto curando in maniera maniacale ogni minimo dettaglio. La sua idea è quella di voler portare il brand “made in Italy” nel mondo, inserendosi come attore principale nel settore.