Schittulli: la Puglia non realizza grandi opere. Perché?

BARI - Il candidato alla presidenza della Regione Puglia, Francesco Schittulli, commenta la notizia del primato pugliese nel collezionare fanalini di coda per lo sviluppo. "Ancora una volta, i malcapitati pugliesi si ritrovano a balzare agli onori della cronaca nazionale per accreditarsi l’ennesimo primato per inadeguatezza ed inefficienza. A tirarli in ballo, ancora una volta, è un altro primato negativo che vede la Puglia incapace di realizzare le grandi opere deliberate dal Cipe. Ancora una volta, la credibilità di questo governo targato centro sinistra, vacilla. Ma il problema più grave è che, ancora una volta, non si faranno i nomi e i cognomi dei responsabili che hanno bloccato la nascita di piccoli e grandi opere indispensabili per lo sviluppo economico ed occupazionale della regione.  L’Ance di Puglia ha dichiarato che a 14 anni dalla Legge Obiettivo in Puglia sono state completate poco più della metà delle opere previste, sette su tredici. Rispetto alle altre regioni italiane, la Puglia sarebbe dunque in coda nella spesa pro-capite per le grandi opere deliberate. E’ di solo 380 euro la spesa prevista per pugliese. Una cifra molto distante dalla media nazionale che è pari a  2.453 euro, e precede solo le piccole Abruzzo e Valle  d'Aosta.

Una delle cause che può aver provocato  questo immobilismo è sicuramente da imputare alla burocrazia farraginosa. Ma come mai le altre regioni italiane sono riuscite a superare agilmente questa difficoltà? Una magra figura che si ripete soprattutto guardando alle altre regioni del Mezzogiorno. La Calabria ci guarda dall’alto in basso con la sua performance che registra con il suo 29,3% la spesa più elevata per opere completate, seguita dall'Abruzzo con il 27,7%, la Sicilia con il 17,7%. Agli ultimi posti ci siamo noi con il 14,6%, il Molise con il 13,7% e la Basilicata 12,9%.

Dal rapporto si evince la disponibilità di 1.499 dei 1.553 milioni di euro deliberati dal CIPE lo scorso 31 dicembre da destinare per reti stradali (455 milioni), rete ferroviaria (610), ferrovie metropolitane (125), opere portuali (220)  e rete idrica (144).  Tra le famose incompiute tanto attese per accelerare il processo di sviluppo,c’è la storica vicenda del nodo ferroviario della linea sud di Bari e  l'ammodernamento delle strade statali 172 dei Trulli e 275 Maglie- Leuca".

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