Gli studenti del Santarella di Bari a scuola di banca con UniCredit
La “lezione di banca”, dal titolo “Il piano operativo e il business plan”, durerà tre ore e vedrà la partecipazione di circa 50 studenti. Obiettivo della giornata di formazione gratuita è quello di promuovere la diffusione della cultura di impresa ed offrire agli studenti le conoscenze e gli strumenti di base per trasformare una buona idea in un’iniziativa imprenditoriale, concreta e sostenibile.
L’incontro formativo si inserisce nell’ambito di “Impresa in azione”, l’iniziativa che vede insieme UniCredit e l’organizzazione non profit Junior Achievement e che sta portando nelle scuole superiori di 40 città italiane lezioni dedicate allo sviluppo del pensiero imprenditoriale e che nella sola città di Bari già ha programmato 8 incontri. La docenza dei corsi è affidata a Francesco Milillo, specialista di Finanza Agevolata della Region Sud di UniCredit.
“Abbiamo organizzato questi corsi per rispondere alle specifiche esigenze degli studenti, per avviarli verso un rapporto più consapevole e corretto con la banca - ha spiegato Felice delle Femine, Responsabile per il Sud Italia di UniCredit. In particolare, con il corso di oggi intendiamo offrire ai giovani gli strumenti conoscitivi di base, necessari per avviarli al mondo dell’imprenditorialità. Crediamo fermamente, infatti, che la sostenibilità di un’attività economica passi anche attraverso la crescita della conoscenza e della consapevolezza dei consumatori e dei cittadini. In questo senso abbiamo scelto di offrire gratuitamente e senza finalità commerciale l’esperienza dei nostri collaboratori attraverso il Programma “In-formati”, i quali hanno aderito in modo del tutto volontario in ottica di condivisione e servizio alla comunità”.
UniCredit da anni investe in programmi formativi rivolti a cittadini e imprese. Con “In-formati”, infatti, UniCredit ha messo a punto un piano di educazione bancaria rivolto ai cittadini dei territori nei quali UniCredit opera e che si propone di contribuire ad accrescerne la cultura bancaria e finanziaria e la capacità di realizzare quotidianamente scelte economiche consapevoli e sostenibili, nella convinzione che per sostenere la crescita di un Paese si debba sostenere anche la crescita culturale dei suoi cittadini, oltre che quella economica.
