Bari Urban Center: i Municipi incontrano i cittadini. Si partirà il 21 maggio dal Municipio 1
di Nicola Zuccaro - Coinvolgere i cittadini con il metodo della comunicazione orizzontale nel miglioramento urbanistico del territorio della Città di Bari - suddiviso da maggio 2014 - in 5 Municipi. E' l'obiettivo dell'Urban Center che a partire da giovedì 21 maggio, presso la Sede del Primo Municipio in Via Trevisani 206, applicherà questo strumento con successive convocazioni il 28 maggio al Municipio 2 ed il 4 giugno al Municipio III.
E in attesa di definire le date degli incontri presso i Municipi IV e V, i rispettivi Presidenti si adoperano affinché sia varata, in tempi brevi la Consulta Municipale quale organo di raccordo con l'Amministrazione Comunale, per tramite delle Giunte Territoriali.
Sulla stregua del successo riscosso dalle stesse per la partecipazione attiva dei cittadini residenti nei vari Quartieri del capoluogo, come rilevano i Presidenti dei 5 Municipi con Letizia Carrera, consigliera incaricata per le Politiche dell'Urban Center, si vogliono creare le condizioni per quei processi decisionali aperti, in cui i cittadini portino già delle idee per trasformare problemi quali la viabilità, il recupero di immobili e la rivalorizzazione di spazi abbandonati in soluzioni atte a superare la palude del lamento.
E in attesa di definire le date degli incontri presso i Municipi IV e V, i rispettivi Presidenti si adoperano affinché sia varata, in tempi brevi la Consulta Municipale quale organo di raccordo con l'Amministrazione Comunale, per tramite delle Giunte Territoriali.
Sulla stregua del successo riscosso dalle stesse per la partecipazione attiva dei cittadini residenti nei vari Quartieri del capoluogo, come rilevano i Presidenti dei 5 Municipi con Letizia Carrera, consigliera incaricata per le Politiche dell'Urban Center, si vogliono creare le condizioni per quei processi decisionali aperti, in cui i cittadini portino già delle idee per trasformare problemi quali la viabilità, il recupero di immobili e la rivalorizzazione di spazi abbandonati in soluzioni atte a superare la palude del lamento.
