F1, GP Spagna: Rosberg trionfa e riapre la lotta al titolo, Hamilton 2° davanti a Vettel

di Piero Ladisa – Sul tracciato che funge da termometro delle prestazioni – chi va bene a Montmelò di solito va forte dappertutto – la Mercedes ha messo tutti in riga. Non che la scuderia di Brackley avesse bisogno di ribadire la propria superiorità, ma farlo in concomitanza con il primo pacchetto di aggiornamenti portato da ogni singolo team è stato un importante segnale lanciato ai diretti inseguitori. Nico Rosberg ha concluso al top un week-end iniziato con la pole che ha interrotto la supremazia del compagno di squadra sul giro secco. Il successo maturato sul tracciato catalano permette al tedesco di togliere lo zero dalla casella delle vittorie nel 2015, rilanciando così le proprie ambizioni iridate (il distacco da Hamilton è sceso ora a 20 punti). La lotta al compagno/rivale è nuovamente lanciata, anche se Lewis non è certo il tipo da lasciarsi intimorire facilmente. Nonostante alcune sbavature – partenza a rilento che lo ha costretto a cambiare strategia, passando da due a tre soste, e il problema alla posteriore sinistra nel corso del primo pit stop –, l’inglese ha saputo reagire giungendo secondo sotto la bandiera a scacchi. Con qualche giro in più a disposizione, il campione del mondo in carica sarebbe andato alla caccia di Rosberg.

Ad uscire rimaneggiata dall’appuntamento iberico è la Ferrari che, nonostante il terzo posto di Sebastian Vettel, non è riuscita a tenere il passo delle Frecce d’Argento, nonostante il sorpasso al via ai danni di Hamilton aveva fatto ben sperare. Le novità montate sulla SF15-T del solo Vettel non hanno dato le risposte che la scuderia di Maranello auspicava alla vigilia: il distacco di 45” dalla vetta dimostra come in casa Ferrari ci sia ancora da lavorare tanto. Dopo la parentesi del Bahrain, in cui aveva ottenuto il secondo posto, Kimi Raikkonen torna giù dal podio. Il risultato del finlandese – 5° quest’oggi – va letto però in chiave positiva, in quanto giunto dopo l’opaca prova di ieri in qualifica, dove Iceman non era andato oltre il settimo tempo. Quella del finlandese è stata una gara votata subito all’attacco, come dimostrano i sorpassi operati ai danni delle Toro Rosso nei primissimi metri. Nelle battute finali Raikkonen ha provato anche a superare Bottas, che ha retto il duello con il più esperto connazionale, tenendolo a debita distanza. Gara da dimenticare per Fernando Alonso, idolo di casa, costretto al ritiro per un problema ai freni. L’altro pilota spagnolo presente in pista, Sainz, ha terminato 9° dopo un grande duello con Kvyat nell'ultimo giro.

- ORDINE ARRIVO GP SPAGNA 2015 -

PosPilotaScuderia
Giri
Distacco
1
Nico RosbergMercedes
66
1h 41:12.555
2
Lewis HamiltonMercedes
66
+17.551
3
Sebastian VettelFerrari
66
+45.342
4
Valtteri BottasWilliams-Mercedes
66
+59.217
5
Kimi RäikkönenFerrari
66
+1:00.002
6
Felipe MassaWilliams-Mercedes
66
+1:21.314
7
Daniel RicciardoRed Bull-Renault
65
1 Lap
8
Romain GrosjeanLotus-Mercedes
65
1 Lap
9
Carlos SainzToro Rosso-Renault
65
1 Lap
10
Daniil KvyatRed Bull-Renault
65
1 Lap
11
Max VerstappenToro Rosso-Renault
65
1 Lap
12
Felipe NasrSauber-Ferrari
65
1 Lap
13
Sergio PérezForce India-Mercedes
65
1 Lap
14
Marcus EricssonSauber-Ferrari
65
1 Lap
15
Nico HülkenbergForce India-Mercedes
65
1 Lap
16
Jenson ButtonMcLaren-Honda
65
1 Lap
17
Will StevensMarussia-Ferrari
63
3 Laps
18
Roberto MerhiMarussia-Ferrari
62
4 Laps
19
Pastor MaldonadoLotus-Mercedes
45
Ritiro
20
Fernando AlonsoMcLaren-Honda
26
Freni

MONDIALE PILOTI

1Lewis Hamilton111
2Nico Rosberg91
3Sebastian Vettel80
4Kimi Raikkonen52
5Valtteri Bottas42
6Felipe Massa39
7Daniel Ricciardo25
8Romain Grosjean16
9Felipe Nasr14
10Carlos Sainz Jr.8
11Max Verstappen6
12Nico Hulkenberg6
13Sergio Perez5
14Marcus Ericsson5
15Daniil Kvyat5

MONDIALE COSTRUTTORI

1Mercedes202
2Ferrari132
3Williams81
4Red Bull30
5Sauber19
6Lotus16
7Toro Rosso14
8Force India11