Ilva: gip sblocca 1,2 mld
MILANO - Il Gip di Milano ha sbloccato 1,2 miliardi di euro somma destinata al risanamento ambientale dell'Ilva di Taranto. La somma era stata sequestrata alla famiglia Riva durante una delle inchieste aperte dalla procura milanese. Le somme sequestrate ai Riva saranno destinate alla sottoscrizione di obbligazioni emesse dall'Ilva in amministrazione straordinaria e dovranno essere intestate al Fondo unico di giustizia.
“Un’ottima notizia il fatto che il Gip di Milano D'Arcangelo abbia oggi rigettato tutte le obiezioni di costituzionalità presentate dai Riva contro il provvedimento che assegna all’Ilva il miliardo e 200 milioni sequestrati alla stessa famiglia Riva. Un primo provvedimento era stato disposto sempre da d’Arcangelo su richiesta del commissario straordinario dell'Ilva Gnudi, provvedimento che ora viene confermato e modificato sulla base della nuova normativa. Un atto con cui questi fondi potranno finalmente essere disponibili per l’Ilva in gestione commissariale.
Fondi che, come previsto dalla legge e anche dall’ultimo decreto Ilva approvato dal Parlamento, sono destinati esclusivamente e rigorosamente alle operazioni di risanamento ambientale e bonifica dell’acciaieria di Taranto. Mi auguro che a partire da ora si proceda con nuovo passo, recuperando i ritardi accumulati su questo fronte”, lo afferma Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera, sul decreto con cui il Gip di Milano ha accolto la richiesta di utilizzo dei fondi Riva sequestrati nel procedimento di Milano.
“Un’ottima notizia il fatto che il Gip di Milano D'Arcangelo abbia oggi rigettato tutte le obiezioni di costituzionalità presentate dai Riva contro il provvedimento che assegna all’Ilva il miliardo e 200 milioni sequestrati alla stessa famiglia Riva. Un primo provvedimento era stato disposto sempre da d’Arcangelo su richiesta del commissario straordinario dell'Ilva Gnudi, provvedimento che ora viene confermato e modificato sulla base della nuova normativa. Un atto con cui questi fondi potranno finalmente essere disponibili per l’Ilva in gestione commissariale.
Fondi che, come previsto dalla legge e anche dall’ultimo decreto Ilva approvato dal Parlamento, sono destinati esclusivamente e rigorosamente alle operazioni di risanamento ambientale e bonifica dell’acciaieria di Taranto. Mi auguro che a partire da ora si proceda con nuovo passo, recuperando i ritardi accumulati su questo fronte”, lo afferma Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera, sul decreto con cui il Gip di Milano ha accolto la richiesta di utilizzo dei fondi Riva sequestrati nel procedimento di Milano.
