Schittulli: “Ma siete sicuri che Matteo Renzi snobba Michele Emiliano?”

ROMA - E' vergognoso che si pensi che i pugliesi oggigiorno abbiano l'anello al naso e non si accorgano dei giochetti fatti da Michele Emiliano e dal Pd, con il sostegno del presidente Renzi.
Stiamo assistendo ad un ridicolo gioco delle parti, architettato per aggirare i pugliesi e convincerli che Emiliano davvero non centra nulla con Matteo Renzi. Anzi che i due si sono addirittura evitati questa mattina quando il premier ha fatto tappa a Bari prima di andare a Melfi. Lo dichiara in una nota il candidato alle regionali pugliesi Francesco Schittulli.

La tragi-commedia messa in scena, che si gioca sulla pelle dei pugliesi, - prosegue - doveva servire a raggiungere un doppio scopo: dimostrare ai pugliesi che è vero che tra i due non scorre buon sangue così da convincere coloro che sono del Pd, ma non condividono la politica del Governo centrale a votare compatto Emiliano: insomma, intercettare quei voti di chi prende le distanze dalle impopolari politiche di Renzi che riguardano l'Ilva, Tap, La Buona scuola, Xylella, i mancati fondi per i dissesti idrogeologici del Gargano e la famigerata Imu Agricola.

Un'occasione in più per l'ex sindaco di Bari per intrappolare il consenso dei pugliesi, lui segretario regionale del Pd di Puglia, in questo ennesimo gioco delle tre carte portato avanti da ormai dieci anni dagli abili burattinai  della sinistra pugliese. Stanco di assistere, come la maggior parte della popolazione a queste inutili pantomime politiche, rinnovo il mio appello ai pugliesi ad andare a votare il 31 maggio, prendendo coscienza di quanto abbiamo subito per tutto questo tempo, una chance preziosa per non lamentarsi dopo! Ecco il perché andare a votare: cambiare!", conclude l'oncologo barese.

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