Scuola: protestano in 100mila a Roma

ROMA - "Noi ascolteremo le ragioni di questa manifestazione". Lo ha detto il premier, Matteo Renzi, durante l'incontro elettorale organizzato dal Pd per il centrosinistra per le comunali di Trento del 10 ottobre, quando in teatro sono entrati alcuni dei manifestanti della scuola, in perfetto silenzio. Alla sua frase è partito un applauso. "Fermi lì - ha ribattuto Renzi sorridendo - se mi applaudite è un casino".

Sono state oltre centomila, secondo fonti della Cgil, i manifestanti che hanno sfilato per le vie del centro a Roma contro il ddl 'La buona scuola'. Mentre la testa del corteo è arrivata a piazza del Popolo è ancora gremita piazza della Repubblica, raduno di partenza di chi contesta il progetto di Renzi per la scuola.

BLITZ NOTTURNO DEGLI STUDENTI AL MIUR - Blitz notturno degli studenti di Università e scuole aderenti a Udu e Rete degli Studenti dinanzi al Ministero dell'Università e la Ricerca, alla vigilia dello sciopero di oggi di tutto il comparto scuola. Alcuni giovani hanno esposto uno striscione davanti alla sede del ministero, in Viale Trastevere a Roma, con la scritta "Vogliamo una scuola buona davvero", inscenando un flash mob le cui immagini sono state poi caricate su Youtube.

L' Unione degli Universitari e la Rete degli Studenti medi hanno voluto così, si afferma in una nota, "dire no ai provvedimenti sulla Buona Scuola" e "ribadire la nostra totale contrarietà ai metodi che sono stati utilizzati da parte del Governo nella costruzione di questa riforma, gli stessi metodi che vorrebbero propinarci con la Buona Università".

LO SCIOPERO - Oggi si è svolto lo sciopero generale nazionale della scuola. Proclamato unitariamente dai principali sindacati del comparto (Flc Cgil, Cisl scuola, Uil scuola, Snals e Gilda) contro la riforma varata dal governo e attualmente all'esame della commissione Cultura della Camera, sara' accompagnato da manifestazioni organizzate in sette citta': Roma, Bari, Cagliari, Catania, Milano, Palermo e Aosta.

A scendere in piazza sono non soltanto i lavoratori della scuola (insegnanti e personale Ata), ma anche gli studenti, che in un appello hanno chiesto ai loro docenti di aderire allo sciopero. Insieme, ribadiranno la richiesta di apportare modifiche al provvedimento, in particolare la stabilizzazione di tutti gli insegnanti precari, compresi quelli con 36 mesi di servizio che non sono nelle Graduatorie ad esaurimento; il rinnovo del contratto nazionale, bloccato da 7 anni, e una profonda modifica dei poteri che sarebbero assegnati al dirigente scolastico.

Di seguito i percorsi e le mappe dei cortei:

Bari (Basilicata, Calabria e Puglia): ore 9 concentramento delle delegazioni in Piazza Castello (piazza Federico II di Svevia) con successiva partenza del corteo che proseguira' lungo il seguente percorso Via S.Francesco d'Assisi, Via Latilla, Via Quintino Sella, Via A.Gimma, Corso Cavour, Corso Vittorio Emanuele e raggiungera' Piazza Prefettura dove si svolgera' il comizio conclusivo.