Bari, Galasso riceve il capo della comunità religiosa senegalese mouride
BARI - L’assessore Giuseppe Galasso ha ricevuto a Palazzo di Città Serigne Mame Mor Mbacké, capo della confraternita mouride, la più importante comunità musulmana del Senegal, accompagnato da una delegazione di senegalesi e dal console onorario Massimo Navach.La visita istituzionale avviene nel giorno in cui il Palaflorio di Bari, su iniziativa dell’associazione culturale Touphatou Awa, ospita una giornata di preghiera della confraternita, mouride.
L'incontro è stato l'occasione per ribadire l'alto livello d’integrazione raggiunto dalla comunità senegalese a Bari. “È un piacere accogliere nella nostra città il responsabile internazionale delle comunità mouridi, un uomo il cui impegno per il dialogo culturale è universalmente riconosciuto - ha dichiarato Galasso -. È anche grazie alla sua attività infaticabile che il Senegal non conosce i conflitti e il fanatismo religioso che negli ultimi anni hanno portato morte e devastazione in molti paesi africani. Oggi il Palaflorio di Bari accoglie una grande giornata di preghiera e la nostra città è al fianco di tutti gli uomini e le donne, di ogni cultura e di ogni religione, che credono nell’incontro e nel confronto come strada per un futuro migliore”.
Serigne Mame Mor Mbacke ha ricordato che la crisi ci consegna una società più divisa ed è proprio nella condivisione tra le comunità che va ricercata la strada per la pace: il marabout ha parlato dell’importanza che hanno per la confraternita mouride l'etica del lavoro, la disciplina, la solidarietà e l’aiuto reciproco in questo momento di crisi, che non è solo economica ma anche di valori.
Il marabout ha chiesto che anche a Bari l’8 giugno di ogni anno, come già accade a Brescia, sia una giornata di festa dedicata alla preghiera e all'incontro con gli altri, nel nome di Cheikh Ahmadou Bamba, fondatore della confraternita islamica. L’assessore Galasso ha infine dichiarato che si farà portavoce della richiesta di Serigne Mame Mor Mbacke con il sindaco Decaro, anche nella sua qualità di sindaco della Città Metropolitana.
L'incontro è stato l'occasione per ribadire l'alto livello d’integrazione raggiunto dalla comunità senegalese a Bari. “È un piacere accogliere nella nostra città il responsabile internazionale delle comunità mouridi, un uomo il cui impegno per il dialogo culturale è universalmente riconosciuto - ha dichiarato Galasso -. È anche grazie alla sua attività infaticabile che il Senegal non conosce i conflitti e il fanatismo religioso che negli ultimi anni hanno portato morte e devastazione in molti paesi africani. Oggi il Palaflorio di Bari accoglie una grande giornata di preghiera e la nostra città è al fianco di tutti gli uomini e le donne, di ogni cultura e di ogni religione, che credono nell’incontro e nel confronto come strada per un futuro migliore”.
Serigne Mame Mor Mbacke ha ricordato che la crisi ci consegna una società più divisa ed è proprio nella condivisione tra le comunità che va ricercata la strada per la pace: il marabout ha parlato dell’importanza che hanno per la confraternita mouride l'etica del lavoro, la disciplina, la solidarietà e l’aiuto reciproco in questo momento di crisi, che non è solo economica ma anche di valori.
Il marabout ha chiesto che anche a Bari l’8 giugno di ogni anno, come già accade a Brescia, sia una giornata di festa dedicata alla preghiera e all'incontro con gli altri, nel nome di Cheikh Ahmadou Bamba, fondatore della confraternita islamica. L’assessore Galasso ha infine dichiarato che si farà portavoce della richiesta di Serigne Mame Mor Mbacke con il sindaco Decaro, anche nella sua qualità di sindaco della Città Metropolitana.
