Grecia: Ue-Bce a lavoro su debito. Fmi, “se non paga è default con Fmi” (VIDEO)
(GUARDA IL VIDEO) La Commissione Ue e la Bce starebbero lavorando alla bozza di un possibile comunicato per la ristrutturazione del debito se la Grecia farà l'accordo con i creditori. A riportarlo Kathimerini. Si tratta di una potenziale svolta nella trattativa.
Il quotidiano ateniese cita un funzionario Ue di alto rango secondo cui la Commissione e la Banca centrale starebbero esaminando la possibile modifica del testo che fa riferimento alla questione del debito in caso di accordo fra Atene ed i suoi creditori.
Atene finirà tecnicamente in default nei confronti dell'Fmi dal 1 luglio se non rimborserà il prestito entro il 30 giugno, perche' la scadenza e' definitiva, non c'e' un periodo di "grazia" ne' possibilita' di slittamento. E' l'avvertimento lanciato dal direttore generale del Fondo, Christine Lagarde.
"Sarebbe in default dal 1 luglio nei confronti dell'Fmi ma io spero non accada", ha sottolineato Lagarde. Parole dure che giungono proprio nel giorno in cui si tiene la riunione dell'Eurogruppo che rischia di essere tuttaltro che risolutiva. Nonostante le parti siano ancora distanti, per la cancelliera tedesca, Angela Merkel, e' comunque ancora possibile per la Grecia raggiungere un accordo con i suoi creditori, l'Unione europea, il Fmi e la Banca centrale europea.
In un intervento al Parlamento tedesco Merkel ha sottolineato come gli sforzi della Germania siano indirizzati a tenere la Grecia nell'Eurozona, ma Atene "deve implementare decisamente le riforme". "Sono ancora convinta - ha detto - dove c'e' volontà c'e' una possibilità. Se i leader politici in Grecia - ha aggiunto - dimostrano questa volontà, un accordo con le tre istituzioni e' ancora possibile".
Il quotidiano ateniese cita un funzionario Ue di alto rango secondo cui la Commissione e la Banca centrale starebbero esaminando la possibile modifica del testo che fa riferimento alla questione del debito in caso di accordo fra Atene ed i suoi creditori.
Atene finirà tecnicamente in default nei confronti dell'Fmi dal 1 luglio se non rimborserà il prestito entro il 30 giugno, perche' la scadenza e' definitiva, non c'e' un periodo di "grazia" ne' possibilita' di slittamento. E' l'avvertimento lanciato dal direttore generale del Fondo, Christine Lagarde.
"Sarebbe in default dal 1 luglio nei confronti dell'Fmi ma io spero non accada", ha sottolineato Lagarde. Parole dure che giungono proprio nel giorno in cui si tiene la riunione dell'Eurogruppo che rischia di essere tuttaltro che risolutiva. Nonostante le parti siano ancora distanti, per la cancelliera tedesca, Angela Merkel, e' comunque ancora possibile per la Grecia raggiungere un accordo con i suoi creditori, l'Unione europea, il Fmi e la Banca centrale europea.
In un intervento al Parlamento tedesco Merkel ha sottolineato come gli sforzi della Germania siano indirizzati a tenere la Grecia nell'Eurozona, ma Atene "deve implementare decisamente le riforme". "Sono ancora convinta - ha detto - dove c'e' volontà c'e' una possibilità. Se i leader politici in Grecia - ha aggiunto - dimostrano questa volontà, un accordo con le tre istituzioni e' ancora possibile".
