Sarah, parla Sabrina: “non l'ho uccisa io”. Il pg, “confermare ergastolo”
TARANTO - Il sostituto procuratore generale di Taranto Antonella Montanaro ha chiesto di confermare la condanna all'ergastolo per Cosima Serrano e la figlia Sabrina Misseri al termine della requisitoria al processo d'appello per l'omicidio di Sarah Scazzi.
"Sono molto addolorata che si pensi che abbia ucciso Sarah. Non l'ho uccisa, so io quanto sono addolorata". A dirlo Sabrina rendendo dichiarazioni spontanee al processo d'appello per l'omicidio dell'avetranese 15enne scomparsa nel 2010 in seguito ad un efferato omicidio.
Sabrina, condannata in primo grado all'ergastolo con la madre Cosima, è poi scoppiata a piangere e ha detto non sentirsela di continuare a parlare. Subito dopo è iniziata la requisitoria del sostituto pg. Assente dall'aula Cosima che è rimasta in carcere.
LA REQUISITORIA DEL PG, SARAH RIVALE IN AMORE, UCCISA DA COSIMA E FIGLIA - Sarah "non era più la 'cosa' di Sabrina da quando aveva cominciato a frequentare il suo gruppo. Sarah diventa la rivale di Sabrina e nella sua testa vuole prendere il suo posto con Ivano Russo". Lo ha detto il sostituto pg Antonella Montanaro che ha iniziato la requisitoria al processo d'appello per l'omicidi di Sarah Scazzi, la 15enne di Avetrana (Taranto) strangolata e gettata in un pozzo-cisterna il 26 agosto 2010. In primo grado per il delitto sono state condannate all'ergastolo Sabrina Misseri e la madre Cosima Serrano. Per la Procura generale l'omicidio "è maturato in ambito intrafamigliare, quindi caratterizzato da una certa aggressività e non è vero che le indagini sono andate in una sola direzione".
Il pg ha aggiunto che occorre "guardare lo scenario in cui avviene il delitto, un piccolo centro di provincia; i rapporti tra Cosima Serrano e la sorella Concetta, madre di Sarah". E ancora, il rapporto tra Cosima Serrano e il marito Michele Misseri, definito "terribile ed estremamente conflittuale. Basta leggere gli sms tra Sabrina Misseri e Ivano Russo, con il quale ha una relazione. Sabrina vive l'esasperazione del rapporto tra i genitori e del suo rapporto conflittuale con la madre". Quindi i rapporti tra Sabrina e Sarah. "Sarah è una sorella, dice Sabrina. Peccato che Sarah quasi nella stessa giornata dice che 'è una stronza', peccato che Sabrina dicesse che Sarah 'si vende per due coccole'. Sarah "non era più la 'cosa' di Sabrina da quando aveva cominciato a frequentare il suo gruppo. Sarah diventa la rivale di Sabrina e nella sua testa vuole prendere il suo posto con Ivano Russo".
"Sono molto addolorata che si pensi che abbia ucciso Sarah. Non l'ho uccisa, so io quanto sono addolorata". A dirlo Sabrina rendendo dichiarazioni spontanee al processo d'appello per l'omicidio dell'avetranese 15enne scomparsa nel 2010 in seguito ad un efferato omicidio.
Sabrina, condannata in primo grado all'ergastolo con la madre Cosima, è poi scoppiata a piangere e ha detto non sentirsela di continuare a parlare. Subito dopo è iniziata la requisitoria del sostituto pg. Assente dall'aula Cosima che è rimasta in carcere.
LA REQUISITORIA DEL PG, SARAH RIVALE IN AMORE, UCCISA DA COSIMA E FIGLIA - Sarah "non era più la 'cosa' di Sabrina da quando aveva cominciato a frequentare il suo gruppo. Sarah diventa la rivale di Sabrina e nella sua testa vuole prendere il suo posto con Ivano Russo". Lo ha detto il sostituto pg Antonella Montanaro che ha iniziato la requisitoria al processo d'appello per l'omicidi di Sarah Scazzi, la 15enne di Avetrana (Taranto) strangolata e gettata in un pozzo-cisterna il 26 agosto 2010. In primo grado per il delitto sono state condannate all'ergastolo Sabrina Misseri e la madre Cosima Serrano. Per la Procura generale l'omicidio "è maturato in ambito intrafamigliare, quindi caratterizzato da una certa aggressività e non è vero che le indagini sono andate in una sola direzione".
Il pg ha aggiunto che occorre "guardare lo scenario in cui avviene il delitto, un piccolo centro di provincia; i rapporti tra Cosima Serrano e la sorella Concetta, madre di Sarah". E ancora, il rapporto tra Cosima Serrano e il marito Michele Misseri, definito "terribile ed estremamente conflittuale. Basta leggere gli sms tra Sabrina Misseri e Ivano Russo, con il quale ha una relazione. Sabrina vive l'esasperazione del rapporto tra i genitori e del suo rapporto conflittuale con la madre". Quindi i rapporti tra Sabrina e Sarah. "Sarah è una sorella, dice Sabrina. Peccato che Sarah quasi nella stessa giornata dice che 'è una stronza', peccato che Sabrina dicesse che Sarah 'si vende per due coccole'. Sarah "non era più la 'cosa' di Sabrina da quando aveva cominciato a frequentare il suo gruppo. Sarah diventa la rivale di Sabrina e nella sua testa vuole prendere il suo posto con Ivano Russo".
