La pulizia delle strade di Bari: operazioni a singhiozzo?

di Luigi Laguaragnella - L’estate è il periodo della pulizia e della disinfestazione delle strade e, rispetto agli ultimi anni, a Bari sta avvenendo a singhiozzo o solo in determinati luoghi.

Attraverso i social network non sono pochi i commenti dei cittadini sui profili degli amministratori locali che lamentano la sporcizia delle strade e l’incuria delle piazze. Passeggiando per le vie cittadine, a primo impatto, ci si imbatte meno nelle fatidiche blatte (occorrerebbe girare l’intero quadrilatero urbano per ulteriori verifiche), ma lungo i marciapiedi bisogna dribblare cartacce, bottiglie, buste d’immondizia all’esterno dei cassonetti.

E anche Bari vecchia (piazza del Ferrarese e piazza Mercantile) non sono esenti da sporcizia. Prima che richiamare l’attenzione di assessori e amministratori addetti alla pulizia, però, bisogna ammettere l’arretratezza del senso di civiltà se anche ad una fermata dell’Amtab, con l’autobus in partenza dal finestrino si è visto volare una bottiglietta d’acqua o alla quantità di carta e fazzoletti che si vedono volare dai finestrini delle auto…

Tra le foto pubblicate dai cittadini di cassonetti stracolmi e strade imbrattate, gli assessori e i presidenti dei Municipi rispondono con immagini e avvisi di lavori di disinfestazione: Micaela Paparella, presidente del I Municipio informa che dal 20 luglio fino al 24, l’Acquedotto Pugliese inizierà i lavori di sanificazione ed eliminazione delle blatte nel quartiere Madonnella.

Certamente i cassonetti del Libertà traboccano di buste d’immondizia che tardano ad essere svuotati. Numerose le foto pubblicate sul profilo dell’assessore Pietro Petruzzelli, anche se nelle ultime ore, per esempio, piazza Risorgimento è stata pulita dagli operatori dell’Amtab.

L’assessore, incline a raccogliere i richiami dei cittadini, ultimamente, ha espresso l’importanza di effettuare la raccolta differenziata, a seguito delle 12 multe per mancato rispetto dell’ordinanza domenicale relativa al divieto di conferimento dei rifiuti indifferenziati e per mancato rispetto dell’orario di conferimento. Si è rivelata occasione per insistere e convincere i cittadini ad intraprendere comportamenti virtuosi e civili e di rispettare il divieto del conferimento domenicale dell’indifferenziato.

E’ opportuno da parte di tutti, cittadini e governatori, di prestare attenzione per mantenere il decoro urbano in un periodo come l’estate, in cui la città si svuota (ma giungono i turisti) e inspiegabilmente diventa più sporca rispetto alle altre stagioni.

Oltre a richiamare l’impegno degli operatori ecologici alle operazioni di pulizia e al rispetto dell’ambiente dei cittadini, forse si dovrebbe estendere a tappeto la disinfestazione negli altri quartieri.

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