Lecce, bevande in contenitori di latta e vetro sino alle 22: il Tar dice di sì
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| (La movida a Lecce, foto generica) |
Il divieto - come riconosciuto dal Comune che ha già posto all’attenzione della Commissione consiliare Annona la relativa modifica - risulta irragionevole visto che la plastica (diversamente dal vetro o dall’alluminio) “non ha caratteristiche tali da poter essere normalmente utilizzata quale strumento di offesa e, quindi, non risulta idonea ad incidere sulla sicurezza pubblica, la cui tutela è stata posta a fondamento del Regolamento impugnato”.
Ma cosa molto più importante, il Tar Lecce - come anche il Consiglio di Stato - ha ritenuto non irrazionale e quindi compatibile con le norme nazionali e comunitarie che regolano la materia (basate sulla necessità di contemperare il diritto di libera iniziativa economica con le esigenze imperative di interesse generale quali l’ordine pubblico, la sicurezza pubblica, l’incolumità pubblica e la tutela dell’ambiente incluso quello urbano) la scelta del Comune di limitare dalle 22 il consumo di bevande non alcoliche in contenitori di latta e vetro, “potendo tali materiali, se impropriamente utilizzati, compromettere la pubblica sicurezza, con conseguente legittimità del Regolamento sul punto”.
Un provvedimento che “certifica” la bontà della decisione adottata dall’Amministrazione Comunale.
