Mandorle e sapori a Corte a Conversano

di Vittorio Polito – La mandorla, com’è noto, è un seme commestibile, racchiusa in un guscio legnoso e viene raccolta in primavera, originaria dell’Asia Centro-Occidentale è diffusa in tutto il bacino del Mediterraneo. La mandorla, in greco amygdálē, è un antico simbolo dell’inclusione di un contenuto prezioso in un guscio durissimo e quasi impenetrabile. Nel medioevo, la mandorla fu anche il simbolo dell’embrione umano racchiuso nell’utero.

Il mandorlo è legato anche a molte leggende, un mito greco ad esempio narra che Fillide, una principessa della Tracia, si innamorò riamata di Acamante, figlio di Teseo, che si recava a Troia per combattere. La giovane, non vedendo tornare l’amato dopo dieci anni, si lasciò morire per la malinconia. La Dea Atena, commossa, trasformò la giovane in una pianta di mandorlo. Acamante però non era morto, e quando tornò a cercare Fillide scoprì che nel frattempo la principessa era stata trasformata in un albero. Disperato, abbracciò l’albero, che in risposta fiorì all’improvviso. Da allora, la fioritura dei mandorli rinnova la memoria di questo epico amore.

Riscoprire e rilanciare un prodotto di eccellenza dell’agroalimentare del sud-est barese: la mandorla. Nasce con questo spirito “Mandorle e sapori a Corte”, vera e propria festa di enogastronomia, degustazioni ed eventi che si rinnova a Conversano da venerdì 31 luglio a domenica 2 agosto. Organizzata dall’Associazione Culturale “Il Sud-Est nel Cuore”, la manifestazione si snoda tra numerosi stand allestiti nel cuore della città dei Conti, nei pressi del Castello. Durante i tre giorni Conversano vive momenti intensi grazie ad un ricco programma di iniziative. Ogni sera un confronto con un esperto lungo la scalinata del monastero di San Benedetto, concerti, artisti di strada, attività sportive, apertura di Musei, Chiese e siti di interesse storico-culturale con visite guidate, la mostra di antichi attrezzi e mestieri contadini presso l’area eventi di San Benedetto, mercatini artigianali e laboratorio di cucina nell’ex chiesa di San Giuseppe.

In programma, inoltre, una mostra di arte contemporanea; un concorso fotografico a tema; raduni di auto storiche e moto Guzzi; una ciclo-passeggiata nel pomeriggio di sabato 1 agosto nelle campagne tra campi di mandorli e antichi muretti a secco con sosta nella masseria didattica “Serena” per conoscere la qualità e la versatilità di questo frutto buono e nutriente.  Al futuro agricolo della mandorla, tra produzione, borsa e alimentazione, sarà, invece, dedicato un seminario specifico con l’intervento di tecnici, studiosi e produttori che si terrà nella serata inaugurale di venerdì 31 luglio.
Infotel: ilsudestnelcuore@gmail.com; 373-5067129

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