Torna il terrore in Mali: ostaggi al Radisson Hotel, 18 uccisi. “Rilasciato chi sa il Corano”

Torna il terrore in Africa occidentale. L'Hotel Radisson Blue della capitale del Mali, Bamako, è stato assaltato con armi da fuoco e granate da un commando composto da una dozzina di persone. I terroristi hanno gridato "Allah u Akbar!", Dio è grande, quando hanno aperto il fuoco. Poi hanno preso almeno 170 persone in ostaggio (140 ospiti e 30 persone dello staff), di la maggior parte poi stati poi liberati. 18 invece le vittime.

Tra i sequestrati ci sarebbero membri di equipaggi di Air France e sei impiegati della Turkish Airlines (personale di volo). I diplomatici del Quai d'Orsay a Parigi hanno attivato una cellula d'emergenza. Gli assalitori si stanno muovendo "piano per piano".

LIBERO CHI SA RECITARE IL CORANO - Gli assalitori hanno poi liberato alcuni ostaggi, compresi coloro in grado di recitare versi del Corano. "Ho visto dei cadaveri. E' orribile". Sono le prime parole di uno degli ostaggi liberati. Secondo "fonti Onu" citate dal sito panafricano Jeune Afrique, "forze speciali americane sono all'interno dell'hotel".

La struttura interna del 'Radisson Blue' di Mali
L'ATTACCO - L'attacco è avvenuto al settimo piano della struttura dove , secondo il quotidiano francese Liberation - "si trovano le camere utilizzate dal personale di volo dell'Air France". "L'hotel è sbarrato e nessuno può entrare dentro o uscire" , ha detto a NBC News un portavoce del gruppo Carlson Rezidor. A 'sigillare' l'albergo - continua - sono stati gli assalitori stessi, e non "la polizia o altre forze di sicurezza". La società sta lavorando per stilare una lista dei nomi degli ostaggi presi e delle loro nazionalità. Anche l'Unità di crisi della Farnesina si è subito attivata e sono in corso verifiche. L'ambasciata Usa ha diramato un allerta in cui chiede ai cittadini americani di mettersi al sicuro.

Il vasto deserto settentrionale del Mali è da anni funestato da rivalità etniche e da una guerriglia fondamentalista: dal colpo di stato del 2012, si fatica moltissimo a ristabilire una condizione di pace.

Gli estremisti islamici riuscirono a prendere il controllo del Nord del paese e questo portò a un intervento militare francese nel 2013. I gruppi estremisti furono mandati via dalle città del Nord, ma l'area continua a rimanere poco sicura e quest'anno si sono verificati diversi attacchi.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto