Ilva, ambientalisti: nuovo video emissioni
TARANTO - Nuovo video choc del Fondo antidiossina. E' stato pubblicato su Youtube un filmato della durata di due minuti sulle emissioni del Siderurgico di Taranto, chiamato 'Inside Ilva', girato a più riprese nel mese di gennaio.
Le ultime immagini si riferiscono alla giornata di ieri. "Con questo video - spiega il presidente della onlus Fabio Matacchiera - desideriamo dimostrare che la situazione permane grave per la popolazione e per gli stessi operai". Il video riporta le immagini realizzate con potenti teleobiettivi, il giorno e l'orario in cui sono state girate.
"La città di Taranto, dopo innumerevoli decreti, rimane sotto scacco - continua il presidente Matacchiera - dei fumi industriali e della volontà della politica che ha deciso di immolare la popolazione per gli interessi dell'economia nazionale. Interessi che, però, non hanno un vero riscontro poiché il colosso siderurgico permane in una grave situazione debitoria e continua a bruciare decine di milioni di euro al mese".
CAMUSSO: "TIMORI BANDO SENZA VINCOLI" - "Siamo di fronte a un bando del governo che continua a destare preoccupazioni per l'assenza di vincoli e prospettive e per non avere acquisito la dimensione dell'integrità di quel gruppo e della sua prospettiva industriale". Lo ha detto a proposito della vendita dell'Ilva la segretaria generale della Cgil, Susanna Camusso, che oggi a Barletta partecipa alla commemorazione dei lavoratori morti nel 1956 per fame. "Per questo continueremo sia il confronto sia la vigilanza - ha continuato Camusso sempre parlando di Ilva - rispetto al fatto che, così come è messa la situazione, restiamo aperti a qualunque scenario, invece noi pensiamo che ci debba essere il gruppo, la produzione, l'occupazione".
"La città di Taranto, dopo innumerevoli decreti, rimane sotto scacco - continua il presidente Matacchiera - dei fumi industriali e della volontà della politica che ha deciso di immolare la popolazione per gli interessi dell'economia nazionale. Interessi che, però, non hanno un vero riscontro poiché il colosso siderurgico permane in una grave situazione debitoria e continua a bruciare decine di milioni di euro al mese".
CAMUSSO: "TIMORI BANDO SENZA VINCOLI" - "Siamo di fronte a un bando del governo che continua a destare preoccupazioni per l'assenza di vincoli e prospettive e per non avere acquisito la dimensione dell'integrità di quel gruppo e della sua prospettiva industriale". Lo ha detto a proposito della vendita dell'Ilva la segretaria generale della Cgil, Susanna Camusso, che oggi a Barletta partecipa alla commemorazione dei lavoratori morti nel 1956 per fame. "Per questo continueremo sia il confronto sia la vigilanza - ha continuato Camusso sempre parlando di Ilva - rispetto al fatto che, così come è messa la situazione, restiamo aperti a qualunque scenario, invece noi pensiamo che ci debba essere il gruppo, la produzione, l'occupazione".
