Casse Amtab dalle tinte fosche

di Nicola Zuccaro - Bicchiere mezzo pieno, bicchiere mezzo vuoto. Uno dei modi di vedere e di pensare, antichi quanto l'origine del mondo, conferma la propria attualità in relazione alle condizioni nelle quali versa l'Amtab. E tant'è che nelle ore che precedono la nomina dei componenti del CDA e in quelle successive all'audizione del sindaco di Bari Antonio Decaro presso la Commissione comunale delle "Partecipate" si apprende che l'ultracinquantenne azienda del trasporto pubblico urbano naviga in acque poco tranquille per quel riguarda gli introiti.

Se da un lato si registrano delle cospicue entrate derivanti dal pagamento del servizio Park & Ride, dall'altro il piatto piange per le scarse entrate derivanti dal pagamento del titolo di viaggio a bordo delle linee come a tutt'oggi ulteriormente confermato dalle oltre 1000 sanzioni elevate nei confronti di coloro che viaggiano sprovvisti di biglietto.

Una mancanza che incide notevolmente sul pagamento degli stipendi ai dipendenti dell'azienda nonchè sulla efficienza e qualità del servizio offerto. Quanto illustrato rappresenta quel quadro a tinte fosche probabilmente già osservato dai vertici dell'Amtab ed in particolare dal direttore generale Francesco Lucibello, convocato, venerdì 26 febbraio, dalla "commissione comunale trasparenza" per illustrare il piano industriale dell'azienda.