Roma-Real Madrid 0-2: la grande prova dei giallorossi non spegne Cristiano Ronaldo

(ANSA)
di Stella Dibenedetto - Un risultato bugiardo quello che si è concretizzato allo stadio Olimpico al termine di Roma-Real Madrid, gara valida per l'andata degli ottavi di finale di Champions League. Cristiano Ronaldo e Jesè spengono i sogni giallorossi al termine di novanta minuti in cui la squadra capitolina non solo crea gioco e occasioni da rete ma spaventa le Merengues strappando alla fine del match gli applausi dei tifosi.

Contro il Real Madrid di Zidane, all'esordio in una gara europea, Spalletti decide di puntare su Perotti, Salah ed El Shaarawy schierando in mezzo al campo Pjanic, Nainggolan e Vainqueur davanti alla difesa. Zidane risponde con Modric, Kroos e Isco e il tridente formato da Ronaldo, Benzema e Rodriguez. La Roma parte sorniona e Florenzi fa buona guardia su Cristiano Ronaldo. Sono proprio i giallorossi a rendersi pericolosi al 17' con Perotti ed El Shaarawy. Al 33', però, il Real spaventa l'Olimpico con un tiro al volo di Marcelo che sfiora il palo.I ritmi si abbassano e la Roma ne approfitta nuovamente con un contropiede di El Shaarawy, lanciato da Vainqueur, fermato da una miracolosa chiusura di Varane.

La ripresa si apre come si era chiusa la prima frazione di gara. Le squadre si allungano ed El Shaarawy, con la sua velocità, cerca di approfittarna. Il Faraone, però, al termine di una galappotata, viene fermato da un'uscita di Keylor Navas (11'), che lascia il sospetto del rigore.

Subito dopo la grande occasione arriva la beffa: Marcelo lancia Cristiano Ronaldo che, sul filo del fuorigioco, costruisce una perla portando in vantaggio i suoi. La rete degli spagnoli demoralizza i giallorossi che, subito dopo, trovano la forza di reagire tornando nuovamente a costruire gioco e, soprattutto, a spaventare gli spagnoli. Spalletti inserisce Dzeko per El Shaarawy passando così a un più deciso 4-3-3, che porta, al 21', alla conclusione di Salah. La Roma riacquista coraggio e solo un gran salvataggio di Varane in spaccata evita il pareggio di Dzeko. Ronaldo sfiora subito dopo il raddoppio ma la Roma non molla e al 34' Dzeko fa urlare l'Olimpico ma il pallone finisce fuori di un soffio. Un minuto più tardi ci riprova Florenzi. atterrato in area di rigore da Carvajal ma per l'arbitro non ci sono gli estremi del calcio di rigore. Come sulla rete di Ronaldo, nel momento migliore dei giallorossi, gli spagnoli trovano il raddoppio con Jesè. Il ritorno al Santiago Bernabeu sarà davvero complicato.

I ragazzi di Spalletti, però, hanno giocato a testa alta contro una grande avversaria. Con un pizzico di fortuna in più il risultato sarebbe stato un altro. A Madrid, dunque, vale la pena tentare l'impresa, quasi impossibile.