Trump-Papa, sfida ad alta quota. Il repubblicano: “E' colpa dei media”
di Piero Chimenti - E' botta e risposta al "veleno" quello che si sono scambiati il Papa e Donald Trump, dopo il rientro del Pontefice dalla visita in Messico. Francesco aveva accusato di non essere cristiano Trump, per la sua idea di erigere un muro di 2500 km al confine tra gli Usa e Messico per fermare l'immigrazione clandestina, nel caso in cui dovesse diventare Presidente statunitense.
Gli altri candidati repubblicani, nel dibattito politico alla Cnn nel South Carolina, si dividono nel far sentire il proprio sostegno ai due "contendenti". Jeb Bush rimprovera il Papa, per avere avuto poco rispetto della fede del connazionale, mentre Kasich si dichiara "pro papa". Intanto Trump tira dritto per la sua strada, ma cerca di smorzare la tensione, dichiarando che tutto questo polverone sia stato causato dai media, che le parole del Papa, siano state mal interpretate, perché lui mai vorrebbe litigare con Sua Santità.
Ma intanto dal suo entourage arriva un nuovo affondo. "Sorprendenti i commenti del Papa, considerando che la Città del Vaticano è al 100% circondata da mura imponenti", ha ironizzato su Twitter Dan Scavino, responsabile della campagna sui social media. Il tweet è accompagnato da una foto della Città del Vaticano. Anchew Joe Scarborough, ex membro del Congresso e supporter di Trump, ha postato l'immagine di un enorme muro accompagnata da queste parole: "Papa Francesco, abbatti quel muro!".
Ma intanto dal suo entourage arriva un nuovo affondo. "Sorprendenti i commenti del Papa, considerando che la Città del Vaticano è al 100% circondata da mura imponenti", ha ironizzato su Twitter Dan Scavino, responsabile della campagna sui social media. Il tweet è accompagnato da una foto della Città del Vaticano. Anchew Joe Scarborough, ex membro del Congresso e supporter di Trump, ha postato l'immagine di un enorme muro accompagnata da queste parole: "Papa Francesco, abbatti quel muro!".
