Catino al centro della periferia con l’associazione “Giovanni Falcone”
di LUIGI LAGUARAGNELLA - L’amministrazione comunale intende ridare luce e attenzione ai residenti del quartiere Catino che nonostante le difficoltà e le povertà presenti in questa porzione di città, svolgono da tempo attività di aggregazione. Alla presentazione dei progetti culturali, sportivi, laboratoriali e di formazione dell’associazione “Giovanni Falcone” che in questi giorni compie venti anni è emersa l’esigenza di fare rete e di collaborare.
Il vicesindaco Vincenzo Brandi ha accolto le proposte descritte dal presidente dell’associazione Corrado Berardi sottolineando che per migliorare la sicurezza del quartiere non solo sono necessarie misure di repressione, ma va affiancato un lavoro di presidi culturali, di luoghi di aggregazione, di legalità proprio con i movimenti e le realtà associative. Proprio la presenza di tali realtà cittadine favorisce l’interazione con l’amministrazione. La concessione dei locali affidati alla “Giovanni Falcone” rientra nel progetto di valorizzazione e rendere i quartieri Catino e San Pio centri e non periferie.
“Benessere…in perifieria” il nome delle iniziative che saranno avviate nel locale pluriuso, è rivolto a tutte a persone di tutte le fasce d’età e comprende corsi di ballo, laboratori di arti e mestieri, eventi letterari, sportivi e culturali. Il Comune di Bari intende affidare in concessioni altri beni patrimoniali alle associazioni. In questo quartiere, infatti, ce ne sono, anche se purtroppo fanno più notizia episodi negativi: l’accademia del cinema, l’associazione Orizzonti, la parrocchia si impegnano quotidianamente per i bisogni del quartiere. L’associazione “Giovanni Falcone”, grazie alla concessione di questo spazio può rafforzare la collaborazione con le altre realtà e soprattutto con l’appoggio dell’associazione Magistrati, degli avvocati, di Penelope, Arci e Pro Loco si vuole creare una vera e propria rete di sostegno che permetta il riscatto del quartiere.
Il vicesindaco, inoltre, comunica che a breve partirà un’altra concessione di un locale ad un’associazione di donne con l’obiettivo di creare un orto botanico.
Si sono poste le basi per creare e costruire presìdi di legalità e di recuperodel territorio di Catino, San Pio, fino a Santo Spirito affrontando le problematiche dei quartieri e proponendo soluzioni per gli abitanti e il territorio legate alla vivibilità e viabilità della zona (quest’ultima rappresenta un limite con la presenza di vecchi passaggi a livello).
L’idea dell’associazione è di organizzare una serie di assemblee pubbliche con tutti gli assessorati per confrontarsi e dibattere sulle problematiche. La prima sarà mercoledì 16 marzo alle 16.30 con l’assessore Galasso e si tratterà la questione della viabilità e vivibilità dei quartieri e concludere questa serie di incontri con il sindaco Decaro.
Corrado Berardi ricorda poi, che Catino sarà la settima piazza nazionale per l’anniversario della strage di Capaci verrà ricordato a livello nazionale in numerose città.
Il vicesindaco Vincenzo Brandi ha accolto le proposte descritte dal presidente dell’associazione Corrado Berardi sottolineando che per migliorare la sicurezza del quartiere non solo sono necessarie misure di repressione, ma va affiancato un lavoro di presidi culturali, di luoghi di aggregazione, di legalità proprio con i movimenti e le realtà associative. Proprio la presenza di tali realtà cittadine favorisce l’interazione con l’amministrazione. La concessione dei locali affidati alla “Giovanni Falcone” rientra nel progetto di valorizzazione e rendere i quartieri Catino e San Pio centri e non periferie.
“Benessere…in perifieria” il nome delle iniziative che saranno avviate nel locale pluriuso, è rivolto a tutte a persone di tutte le fasce d’età e comprende corsi di ballo, laboratori di arti e mestieri, eventi letterari, sportivi e culturali. Il Comune di Bari intende affidare in concessioni altri beni patrimoniali alle associazioni. In questo quartiere, infatti, ce ne sono, anche se purtroppo fanno più notizia episodi negativi: l’accademia del cinema, l’associazione Orizzonti, la parrocchia si impegnano quotidianamente per i bisogni del quartiere. L’associazione “Giovanni Falcone”, grazie alla concessione di questo spazio può rafforzare la collaborazione con le altre realtà e soprattutto con l’appoggio dell’associazione Magistrati, degli avvocati, di Penelope, Arci e Pro Loco si vuole creare una vera e propria rete di sostegno che permetta il riscatto del quartiere.
Il vicesindaco, inoltre, comunica che a breve partirà un’altra concessione di un locale ad un’associazione di donne con l’obiettivo di creare un orto botanico.
Si sono poste le basi per creare e costruire presìdi di legalità e di recuperodel territorio di Catino, San Pio, fino a Santo Spirito affrontando le problematiche dei quartieri e proponendo soluzioni per gli abitanti e il territorio legate alla vivibilità e viabilità della zona (quest’ultima rappresenta un limite con la presenza di vecchi passaggi a livello).
L’idea dell’associazione è di organizzare una serie di assemblee pubbliche con tutti gli assessorati per confrontarsi e dibattere sulle problematiche. La prima sarà mercoledì 16 marzo alle 16.30 con l’assessore Galasso e si tratterà la questione della viabilità e vivibilità dei quartieri e concludere questa serie di incontri con il sindaco Decaro.
Corrado Berardi ricorda poi, che Catino sarà la settima piazza nazionale per l’anniversario della strage di Capaci verrà ricordato a livello nazionale in numerose città.
