La Borsa di Milano chiude in forte rialzo dopo le mosse della Bce. Petrolio su

Le Piazze europee rimbalzano dopo la reazione scomposta di giovedì. In scia alle mosse della Bce l'indice d'area del Vecchio Continente accelera. E' soprattutto sui bancari che si concentrano gli acquisti dopo che Francoforte ha messo in campo una serie di mosse che prevedono, oltre a tassi a zero, un taglio dei tassi sui prestiti marginali, una riduzione dei tassi sui depositi, un'accelerazione del Qe, l'acquisto di bond aziendali e un pacchetto di 4 maxiprestiti Tltro. "Il buon movimento di oggi dei listini" con le banche "così euforiche ci dice che Draghi ha fatto un buon lavoro". Gli istituti di credito "sono i beneficiari primari delle mosse della Bce che vanno a favorire un po' tutto il settore", spiega Vincenzo Longo, Market Strategist di Ig e mezzo. Milano, fin dalle prime battute, è la più sostenuta.

Chiusura in forte rialzo per la Borsa di Milano che ha riagguantato i massimi di fine gennaio. Il Ftse Mib, in scia alle mosse della Bce, ha guadagnato il 4,80% a 18.987 punti.

Spread Btp-Bund parte in ribasso a 113 punti - Partenza in ribasso per lo spread fra Btp e Bund. Il differenziale segna 113 punti con un rendimento all'1,41% contro i 115 punti della chiusura di ieri quando si era mosso al rialzo a seguito delle parole del presidente della Bce Mario Draghi il quale aveva giudicato nuovi tagli dei tassi non necessari. Dichiarazioni che avevano fatto rimbalzare anche l'euro, fino a quel momento in calo.