La Velostazione a Bari è un nuovo inizio per una rivoluzione a due ruote
di LUIGI LAGUARAGNELLA - L’inaugurazione era prevista per fine febbraio, ma è stata posticipata di qualche giorno. Non si può dire che in città non ci si sia attesa per l’apertura della Velostazione nei pressi della stazione di Bari. Il 3 marzo si taglierà il nastro per questo luogo concesso dalla ferrovie FAL per il parcheggio, il noleggio, la manutenzione delle biciclette, che dovrebbe contribuire al cambiamento positivo di Bari.
L’attesa sale, prima di tutto perché la Velostazione è la prima ad essere aperta nel Sud Italia e poi perché è un passo decisivo per la “ciclomobilità” del capoluogo che potrebbe essere davvero a dimensione d’uomo e di due ruote. Sono in aumento, infatti, i cittadini che utilizzano la bicicletta come mezzo per muoversi tra le vie urbane, nonostante piste ciclabili realizzate non proprio in posti comodi e sicuri. Occorre ammettere che il quadrilatero urbano è di per sé perfetto per permettere di camminare in bici, ma il traffico urbano e le strade non ben asfaltate rimangono un limite.
La Velostazione è la testimonianza che il percorso da intraprendere è proprio quello di diminuire il traffico, favorire l’incremento dell’uso dei mezzi pubblici (in questo periodo gli autobus sono ipercontrollati) e inevitabilmente diminuire l’inquinamento. Tutto per il benessere dei cittadini, dato che pedalare è azione salutare. L’apertura di un parcheggio custodito per le biciclette è un segnale di sicurezza dopo i tanti furti di biciclette subiti da privati, senza dimenticare i tentativi non sempre ben riusciti di bike sharing, con postazioni divelte e biciclette distrutte da persone che non comprendono il significato di “bene comune” o meglio, “condivisione”.
Inoltre i servizi della Velostazione permetteranno di usufruire altri vantaggi, come prezzi agevolati per chi viaggia in treno, ma senza dubbio il più importante è la diminuzione di stress e ansia: il cittadino ha la possibilità di non usare la macchina ed evitare la lotta per trovare un parcheggio libero nel centro che spesso si allea con il tempo creando ansia. Può essere una rivolta culturale: usare la bicicletta, infatti, permette una gestione migliore del proprio tempo, che, forse solo le persone che viaggiano frequentemente su due ruote possono comprendere, diventa più lento.
La prima Velostazione del Sud Italia aprirà in corso Italia a due passi dalla stazione centrale, dal centro cittadino e da piazza del Redentore dove recentemente si è aperta una Biblioteca. I locali messi a disposizione dalle FAL con il sostegno della Regione Puglia, sono gestiti dalla società Veloservice, che in passato si è fatta promotrice di molte iniziative “ciclosostenibili” per il turismo in città. Il parcheggio delle biciclette (150 i posti custoditi) sarà un punto di aggregazione grazie alla creazione di escursioni ed eventi. Si possono noleggiare biciclette e uno spazio sarà riservato alla manutenzione.
Per molti cittadini di passaggio che prendono il treno quotidianamente questo è un servizio efficiente. Nei primi tempi il parcheggio sarà gratuito, ma successivamente sarà introdotto un tariffario. Per rendere questa Velostazione sempre operativa è necessario, come sempre, il senso di responsabilità dei cittadini, che devono contribuire.
Bari apre una Velostazione dopo Firenze che a Santa Maria Novella ha aperto un “cicloparcheggio” per 800 biciclette. Il 3 marzo dopo la conferenza stampa d’inaugurazione alle ore 12, fino a tarda sera sarà organizzato un Velo Party con musica e open bar.
Il cittadino barese ha finalmente un’altraoccasione per poter vivere giornalmente ciò che, spesso, apprezza quando magari viaggiando nel nord Italia o all’estero, esclamando: “Mo! Stavano giusto due macchine in giro, tutti in bicicletta andavano!”.
L’attesa sale, prima di tutto perché la Velostazione è la prima ad essere aperta nel Sud Italia e poi perché è un passo decisivo per la “ciclomobilità” del capoluogo che potrebbe essere davvero a dimensione d’uomo e di due ruote. Sono in aumento, infatti, i cittadini che utilizzano la bicicletta come mezzo per muoversi tra le vie urbane, nonostante piste ciclabili realizzate non proprio in posti comodi e sicuri. Occorre ammettere che il quadrilatero urbano è di per sé perfetto per permettere di camminare in bici, ma il traffico urbano e le strade non ben asfaltate rimangono un limite.
La Velostazione è la testimonianza che il percorso da intraprendere è proprio quello di diminuire il traffico, favorire l’incremento dell’uso dei mezzi pubblici (in questo periodo gli autobus sono ipercontrollati) e inevitabilmente diminuire l’inquinamento. Tutto per il benessere dei cittadini, dato che pedalare è azione salutare. L’apertura di un parcheggio custodito per le biciclette è un segnale di sicurezza dopo i tanti furti di biciclette subiti da privati, senza dimenticare i tentativi non sempre ben riusciti di bike sharing, con postazioni divelte e biciclette distrutte da persone che non comprendono il significato di “bene comune” o meglio, “condivisione”.
Inoltre i servizi della Velostazione permetteranno di usufruire altri vantaggi, come prezzi agevolati per chi viaggia in treno, ma senza dubbio il più importante è la diminuzione di stress e ansia: il cittadino ha la possibilità di non usare la macchina ed evitare la lotta per trovare un parcheggio libero nel centro che spesso si allea con il tempo creando ansia. Può essere una rivolta culturale: usare la bicicletta, infatti, permette una gestione migliore del proprio tempo, che, forse solo le persone che viaggiano frequentemente su due ruote possono comprendere, diventa più lento.
La prima Velostazione del Sud Italia aprirà in corso Italia a due passi dalla stazione centrale, dal centro cittadino e da piazza del Redentore dove recentemente si è aperta una Biblioteca. I locali messi a disposizione dalle FAL con il sostegno della Regione Puglia, sono gestiti dalla società Veloservice, che in passato si è fatta promotrice di molte iniziative “ciclosostenibili” per il turismo in città. Il parcheggio delle biciclette (150 i posti custoditi) sarà un punto di aggregazione grazie alla creazione di escursioni ed eventi. Si possono noleggiare biciclette e uno spazio sarà riservato alla manutenzione.
Per molti cittadini di passaggio che prendono il treno quotidianamente questo è un servizio efficiente. Nei primi tempi il parcheggio sarà gratuito, ma successivamente sarà introdotto un tariffario. Per rendere questa Velostazione sempre operativa è necessario, come sempre, il senso di responsabilità dei cittadini, che devono contribuire.
Bari apre una Velostazione dopo Firenze che a Santa Maria Novella ha aperto un “cicloparcheggio” per 800 biciclette. Il 3 marzo dopo la conferenza stampa d’inaugurazione alle ore 12, fino a tarda sera sarà organizzato un Velo Party con musica e open bar.
Il cittadino barese ha finalmente un’altraoccasione per poter vivere giornalmente ciò che, spesso, apprezza quando magari viaggiando nel nord Italia o all’estero, esclamando: “Mo! Stavano giusto due macchine in giro, tutti in bicicletta andavano!”.
