Rifiuti: otto zone inquinate nel poligono Torre Veneri

LECCE - Ha fatto tappa in Salento la Commissione bicamerale d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti, giunta ieri in Puglia per un approfondimento sui siti di interesse nazionale in relazione alle bonifiche. La commissione, presieduta dall'on.Bratti, ha effettuato un sopralluogo nel poligono militare dell'Esercito a Torre Veneri, dove sono emersi "otto punti a terra - ha detto Bratti - che superano i limiti, soprattutto in due per piombo e rame". Il sopralluogo è stato compiuto alla presenza del comandante della Scuola di cavalleria, generale Fulvio Poli. Il poligono è stato al centro di un'inchiesta della magistratura, poi archiviata, per gestione illecita dei rifiuti, generata dalla sospetta presenza di uranio impoverito e di altri inquinanti lasciati per terra e in mare in seguito alle esercitazioni militari. Nel poligono di Torre Veneri, ha detto Bratti, è necessario "procedere al più presto col piano di caratterizzazione ambientale, ancora nella fase iniziale", già stanziato con oltre 180 mila euro.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto