La proposta si è resa necessaria per quelle procedure in tema di assegnazione e vendita di beni della Riforma Fondiaria (circa 100 istruttorie) già presentate ed in avanzato stato di completamento, per le quali lo scambio di intenti si è perfezionato con l’accettazione del prezzo di vendita con il versamento del 10% o con il pagamento dell’intero prezzo.
Il provvedimento era stato approvato all’unanimità anche dalla IV Commissione pur essendo stato riassegnato alla stessa dal Consiglio regionale per ulteriori approfondimenti, chiesti dall’assessore all’agricoltura Leo Di Gioia in virtù di alcuni dubbi da lui stesso sollevati sull’applicabilità delle norme.
L’assessore Di Gioia ha deciso di non partecipare al voto, prendendo atto che la Commissione ha licenziato la proposta originaria senza l’apporto di alcuna modifica, rimettendosi alle scelte operate dal Consiglio regionale.
