"Ss 275, la strada della vergogna"

BARI - Non usa mezzi termini il portavoce del M5S Diego De Lorenzis in merito al progetto della Strada Statale 275. Sin dall’entrata in parlamento il deputato della Commissione Trasporti con approfondimenti e interlocuzioni costanti con il territorio, si è posto di fianco dei cittadini del Comitato No275 che con valide argomentazioni e dimostrazioni avevano contestato il progetto sin dalle fasi preliminari. Da quel giorno sono stati molti gli atti parlamentari del Deputato per chiedere di annullare ogni aggiudicazione, riprogettare l’opera partendo dalle esigenze del territorio.

“L’offesa al territorio sul tema della S.S. 275 è sempre più evidente!” - dichiara il deputato Diego De Lorenzis capogruppo della Commissione Trasporti del M5S - “E’ una situazione che soltanto il M5S denuncia in Parlamento dal 2013 dando voce ai cittadini che hanno contestato sin da subito l’inopportunità e l’illegalità di questo progetto. Fideiussioni false, corruzione, progetti e affidamenti irregolari, iter amministrativi illegittimi e viziati, discariche abusive e ogni genere di nefandezza avallata da tutta la classe politica! Era sotto gli occhi di tutti, purtroppo i politici da destra a sinistra dal Consiglio Regionale al Parlamento si sono sempre espressi a favore di questo vergognoso scempio con le solite motivazioni assurde, sviluppo e occupazione, per soddisfare la sete di consenso o di profitto illegale di qualche amico imprenditore!”.

“La validità della mia risoluzione” - incalza il deputato leccese - “presentata in Parlamento a Novembre 2014 per revocare l’affidamento sulla S.S. 275 e spostare i fondi per la bonifica dei terreni, la messa in sicurezza e il potenziamento del tracciato esistente, con l’elettrificazione della tratta ferroviaria, rimasta senza sostegno da parte dei politici salentini di destra e sinistra, oggi trova conferma nei fatti! Ricordo ancora quando a Dicembre 2014, tutti i rappresentati istituzionali rassicurati dal tavolo con l’allora Presidente di ANAS, mentivano all’opinione pubblica annunciavano festanti l’avvio dei lavori; allo stesso modo oggi si scoprono di colpo tutti, ipocritamente, a lodare i cittadini che a questo scempio si sono opposti! E’ triste constatare l’ignoranza o la collusione di certa politica che l’opera l’ha sempre promossa, nonostante le gravi illegittimità denunciate in tutte le sedi, ed è ancor più triste vederli cambiare atteggiamento come bandierine al vento quando l’azione della magistratura e dell’ANAC finalmente decreta indiscutibilmente la verità!”.

“Non si perda altro tempo” - conclude Diego De Lorenzis - “si impegnino quei fondi per ridare dignità ad un territorio che non merita di essere trattato in questo modo, i partiti che hanno sempre sostenuto questo progetto abbiano almeno la decenza di stare in silenzio, il Salento merita rispetto!”.

Stefàno, "Anas faccia chiarezza su SS275" - "Dopo la pubblicazione degli ultimi documenti, è necessario che ANAS faccia chiarezza sulle procedure da interpretare, con assoluta trasparenza e fermezza e, soprattutto, in tempi rapidi". Lo scrive in una nota il senatore Dario Stefàno (misto) che ha presentato, a tal proposito, un'interrogazione in Senato al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, a seguito della pubblicazione da parte dell'Autorità Nazionale Anticorruzione di alcuni documenti di contestazione sulla procedura di gara per la realizzazione del raddoppio per la SS275 Maglie-Leuca.

"Occorre superare - continua Stefàno - un'incertezza ed una confusione procedurale che, da troppo tempo, hanno contribuito a rendere ancora più nebulosa la fase di realizzazione di un'opera che il Salento discute da tempo, poiché considerata propedeutica a colmare un gap infrastrutturale che i cittadini pugliesi, ma anche i turisti che affollano la Puglia, non possono più sopportare".

"Da troppo tempo le aspettative di sviluppo ed efficientamento della mobilità di un intero territorio vengono puntualmente disattese, se non addirittura strozzate, da questo nodo gordiano che, mi auguro, l'Anas sciolga al più presto anche grazie all'operazione trasparenza operata dall'autorità guidata da Raffaele Cantone".

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