"Italiani nel cuore", è boom su YouTube per il nuovo brano di Pierpaolo Signore

di MARIO CONTINO — Essere italiani non significa solo esser nati in una splendida Nazione culla di una storia ricca e movimentata e patria di personaggi che hanno contribuito a cambiare il nostro mondo, significa soprattutto sentirsi parte di questa realtà, spesso odiata, altre volte desiderata a tal punto da essere ossessione di quanti per vari motivi sono costretti ad emigrare all'estero.

“Italiani nel Cuore” è il titolo del brano del giovane cantautore salentino Pierpaolo Signore, un vero e proprio omaggio scritto appositamente in occasione degli Europei di Calcio 2016, per esprimere l'affetto che il popolo italiano nutre nei confronti della propria squadra nazionale, gli azzurri che tanto fanno sognare, sperare in quella vittoria che in un momento di crisi economica e sociale suonerebbe come un riscatto personale nel cuore di tutti, ormai oppressi da un Europa che sembra poco avvezza al calore umano e troppo legata a politiche e regole economico-monetarie.

La canzone, disponibile su YouTube,  ha raggiunto 18mila visualizzazioni in pochissimo tempo, premiata dagli utenti che dunque hanno ascoltato, apprezzato e condiviso sia il ritmo che le parole utilizzate da Pierpaolo, cariche di sentimento e significati profondi.

Inaspettatamente il clamore suscitato dal video e dalla canzone ha attirato l'interesse dei media manager di “Acqua Lete” (premium sponsor degli Azzurri) che l' hanno inserita nella pagina Facebook del marchio.

Pierpaolo Signore, studente di Economia presso l’Università del Salento ed appassionato di musica e canto, ha quindi ottenuto un piccolo ma grande successo che, si spera, sia solo il primo gradino di una lunga scalata verso la meritata notorietà, spesso offerta su un piatto d'argento a chi, forse, non la meriterebbe; del resto si sa che in Italia, al giorno d'oggi, non vige la meritocrazia.

Italiani nel cuore, nel profondo, lì dove la speranza per una meritata riscossa sportiva, ma anche sociale, non può essere spenta.

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