Oratori, Emiliano: con legge li sosterremo
BARI - Approvata la legge sugli oratori da parte del Consiglio regionale. Il presidente della regione Puglia Michele Emiliano ha dichiarato in merito: “Con la legge sugli oratori stiamo riconoscendo ciò che ogni sindaco sa, cioè che esistono dei luoghi dove da sempre molte persone regalano il loro tempo agli altri, in particolar modo ai bambini, ai giovani e a chi si trova in difficoltà .
Volontari che organizzano il doposcuola, attività sportive e ricreative, momenti di aggregazione per intere comunità .
Penso al Redentore di Bari e ai tanti altri oratori grandi e piccoli presenti nella nostra regione.
Questi luoghi rappresentano un punto di riferimento nei territori, e meno male che ci sono.
Con questa legge cerchiamo di sostenerli riconoscendone il valore sociale, secondo il principio di sussidiarietà . Nel momento in cui sosteniamo a livello legislativo gli oratori di tutte le religioni riconosciute dallo Stato italiano, questi ultimi divengono anche maggiormente esposti al controllo pubblico e al rispetto dei principi sanciti dalla nostra Costituzione”.
Emiliano, con riferimento alle sollecitazioni di alcuni consiglieri regionali ha anche sottolineato che grande attenzione continuerà ad essere riservata ai presidi di legalità e inclusione sociale proposti dalle associazioni e organizzazioni laiche.
DE LEONARDIS: "PAGINA FELICE PER LA PUGLIA" - Di seguito, una nota del Presidente del Gruppo Area Popolare, Giannicola De Leonardis. “Il giorno dopo l’approvazione in Commissione del disegno di legge sul riconoscimento della funzione socio-educativa degli oratori, che completava finalmente un percorso interrotto dieci anni fa, avevo letto non senza stupore nella rassegna stampa polemiche relative alla presunta attenzione privilegiata che avremmo loro riservato, a scapito di altre realtà associative. Polemiche che mi hanno colpito, e sinceramente amareggiato, perché mi sarei aspettato un apprezzamento unanime per l’ impegno dell’esecutivo che tutti abbiamo trasversalmente condiviso - al di là delle rispettive posizioni e visioni di ognuno di noi - e per il quale va ringraziato innanzitutto l’assessore Salvatore Negro, promotore e anima dell’iniziativa. Per questo ho aperto con il mio intervento la discussione oggi in Consiglio auspicando che una legge del genere, di grande importanza per la nostra comunità , non venisse strumentalizzata in maniera distorta: perché ne beneficia di fatto l’intera comunità , che da decenni vede negli oratori uno strumento e un’opportunità di fondamentale importanza per la crescita, la formazione, l’aggregazione dei nostri ragazzi; e un aiuto concreto a tante famiglie, in particolare quelle che vivono profondi disagi e che hanno bisogno di una mano, di solidarietà attiva e sostegno concreto. Baluardi del welfare e della legalità in tempi di crisi di valori, di devianze, di disagio sempre più diffuso, e non adeguatamente contrastato. Sostenere gli oratori non vuol dire quindi privilegiare alcuni e penalizzare altri, anche per quanto riguarda la religione professata, ma permettere semplicemente loro di accedere alle linee di finanziamento già previste, a vantaggio di tutti. Riconoscere la loro funzione socio-educativa preziosa, un’esperienza e un patrimonio di umanità , di cultura, un modello di riferimento che va imitato piuttosto, e non contestato. Senza divisioni di sorta tra laici e cattolici, senza pregiudizi, senza steccati, senza barriere. Ma così non è stato, e il Gruppo ‘Noi a sinistra’ ha pensato bene di appuntarsi al petto la medaglia della laicità , così come il Movimento 5 Stelle, che ha presentato emendamenti addirittura per sostituire il termine ‘famiglia’ come fosse un peccato di cui vergognarsi. Area Popolare non è venuta meno al suo senso di responsabilità nei confronti della collettività , dichiarando apertamente il proprio voto favorevole alla legge, così come aveva fatto con il Reddito di Dignità . Un sostegno che non verrà mai a mancare quando dall’esecutivo arriveranno interventi mirati a migliorare la qualità della vita delle persone, dei territori e far ripartire l’economia. Così come continueremo a manifestare apertamente il nostro dissenso e la nostra opposizione a Piani di riordino ospedalieri discutibili, a Patti per la Puglia che distribuiscono risorse in maniera iniqua, a pianificazioni infrastrutturali monche, ad iniziative legislative discutibili come quella sulla xylella respinta al mittente, a qualsiasi atto andrà contro il buon senso. Alla luce del sole, senza confusioni e ipocrisie”.
DE LEONARDIS: "PAGINA FELICE PER LA PUGLIA" - Di seguito, una nota del Presidente del Gruppo Area Popolare, Giannicola De Leonardis. “Il giorno dopo l’approvazione in Commissione del disegno di legge sul riconoscimento della funzione socio-educativa degli oratori, che completava finalmente un percorso interrotto dieci anni fa, avevo letto non senza stupore nella rassegna stampa polemiche relative alla presunta attenzione privilegiata che avremmo loro riservato, a scapito di altre realtà associative. Polemiche che mi hanno colpito, e sinceramente amareggiato, perché mi sarei aspettato un apprezzamento unanime per l’ impegno dell’esecutivo che tutti abbiamo trasversalmente condiviso - al di là delle rispettive posizioni e visioni di ognuno di noi - e per il quale va ringraziato innanzitutto l’assessore Salvatore Negro, promotore e anima dell’iniziativa. Per questo ho aperto con il mio intervento la discussione oggi in Consiglio auspicando che una legge del genere, di grande importanza per la nostra comunità , non venisse strumentalizzata in maniera distorta: perché ne beneficia di fatto l’intera comunità , che da decenni vede negli oratori uno strumento e un’opportunità di fondamentale importanza per la crescita, la formazione, l’aggregazione dei nostri ragazzi; e un aiuto concreto a tante famiglie, in particolare quelle che vivono profondi disagi e che hanno bisogno di una mano, di solidarietà attiva e sostegno concreto. Baluardi del welfare e della legalità in tempi di crisi di valori, di devianze, di disagio sempre più diffuso, e non adeguatamente contrastato. Sostenere gli oratori non vuol dire quindi privilegiare alcuni e penalizzare altri, anche per quanto riguarda la religione professata, ma permettere semplicemente loro di accedere alle linee di finanziamento già previste, a vantaggio di tutti. Riconoscere la loro funzione socio-educativa preziosa, un’esperienza e un patrimonio di umanità , di cultura, un modello di riferimento che va imitato piuttosto, e non contestato. Senza divisioni di sorta tra laici e cattolici, senza pregiudizi, senza steccati, senza barriere. Ma così non è stato, e il Gruppo ‘Noi a sinistra’ ha pensato bene di appuntarsi al petto la medaglia della laicità , così come il Movimento 5 Stelle, che ha presentato emendamenti addirittura per sostituire il termine ‘famiglia’ come fosse un peccato di cui vergognarsi. Area Popolare non è venuta meno al suo senso di responsabilità nei confronti della collettività , dichiarando apertamente il proprio voto favorevole alla legge, così come aveva fatto con il Reddito di Dignità . Un sostegno che non verrà mai a mancare quando dall’esecutivo arriveranno interventi mirati a migliorare la qualità della vita delle persone, dei territori e far ripartire l’economia. Così come continueremo a manifestare apertamente il nostro dissenso e la nostra opposizione a Piani di riordino ospedalieri discutibili, a Patti per la Puglia che distribuiscono risorse in maniera iniqua, a pianificazioni infrastrutturali monche, ad iniziative legislative discutibili come quella sulla xylella respinta al mittente, a qualsiasi atto andrà contro il buon senso. Alla luce del sole, senza confusioni e ipocrisie”.