LECCE - Una vera e propria piaga i ritardi dei treni sulla dorsale adriatica che confermano nuovamente il gap infrastrutturale Nord - Sud. Ancora una volta cittadini bloccati all'interno dei convogli e lamentele a go go per i ritardi accumulati dovuti ai cronici problemi della linea ferroviaria.
Il treno Frecciabianca Milano Lecce, che sarebbe dovuto arrivare nel capoluogo alle 21.05, si é fermato nella stazione di Termoli per oltre tre ore ed é ripartito dalla cittadina molisana praticamente quando doveva già essere in stazione a Lecce.
Non é tollerabile, che in un Paese che ambisce ad essere moderno e che tenta ancora di rimanere tra i Grandi, accadano quotidianamente questi fatti, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, che non smette di puntare il dito contro le politiche infrastrutturali di questo governo che come i precedenti ha dimenticato il Sud anche per ciò che riguarda le più urgenti ed indifferibili opere di adeguamento delle reti esistenti
Il treno Frecciabianca Milano Lecce, che sarebbe dovuto arrivare nel capoluogo alle 21.05, si é fermato nella stazione di Termoli per oltre tre ore ed é ripartito dalla cittadina molisana praticamente quando doveva già essere in stazione a Lecce.
Non é tollerabile, che in un Paese che ambisce ad essere moderno e che tenta ancora di rimanere tra i Grandi, accadano quotidianamente questi fatti, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, che non smette di puntare il dito contro le politiche infrastrutturali di questo governo che come i precedenti ha dimenticato il Sud anche per ciò che riguarda le più urgenti ed indifferibili opere di adeguamento delle reti esistenti