Prima del vantaggio scaligero, la gara aveva intrapreso il binario dell'equilibrio, con De Luca che al 20' del primo tempo concludeva dal limite dell'area, insidiando Nicolas. L'estremo difensore gialloblu al 45' veniva nuovamente chiamato agli straordinari dinanzi alla palla malamente calciata da Romizi all'altezza del dischetto e poi al 7' della ripresa, quando chiudeva il diagonale a breve distanza inventato da Brienza.
Scrivendo con il senno del poi, se le occasioni menzionate fossero terminate a rete, si sarebbe potuto prendere definitivamente atto di una gara perfettamente equilibrata ma invece, qualche superficialità di troppo in fase offensiva, come anche qualche ingenuità difensiva (non solo in occasione dell'1-0), confermano la vocazione del Bari a risolvere le crisi altrui. Dal 27 novembre, a beneficiare di questo teorema, esclusivo e caratteristico dell'ultracentenaria storia biancorossa è anche la neo capolista Hellas Verona.