Si spegne a 69 anni Salvatore Tatarella, il cordoglio della politica

BARI - Si è spento stamani a 69 anni nella sua abitazione a Bari, dove viveva, dopo aver lottato contro un male incurabile, Salvatore Tatarella, avvocato e giornalista, fratello di Pinuccio, tra i leader della destra meridionale negli ultimi decenni.
 
Nato a Cerignola, ha percorso tutto il cursus honorum nelle fila della destra post-fascista, da dirigente della Giovane Italia e del Msi fino ai vertici di An. E' stato nel 1993 il primo sindaco di destra a Cerignola, città dello storico leader della Cgil Giuseppe Di Vittorio.E' stato anche consigliere regionale in Puglia per il Msi, europarlamentare del Msi-An, poi rieletto in Europa nelle fila del Pdl.A Bari è stato vicesindaco dell'ultima giunta di centrodestra guidata da Simone Di Cagno Abbrescia.

Tatarella è stato deputato An, eletto nel collegio 20 di Bari nel 1999. Aveva seguito Gianfranco Fini nell'esperienza di Futuro e Libertà, affermando che "la destra doveva essere autonoma e differente rispetto al berlusconismo".

Lunga è la lista dei messaggi di cordoglio che in queste ore - attraverso i social - pervengono alla famiglia dell'esponente politico del Msi prima e di Alleanza poi, deceduto stamane. "Con grande commozione esprimo il mio cordoglio per la scomparsa di Salvatore Tatarella. Abbiamo vissuto in tutti questi anni la politica su fronti contrapposti, ma ci ha sempre unito un rapporto di stima, sincerità e affetto. Porto con me tanti momenti di dialogo e discussione, tante riflessioni e, più di tutto, quel sentimento di amore verso la nostra terra che sempre emergeva quando parlavo con Salvatore. Sono vicino a tutta la sua splendida famiglia e a quanti gli hanno volto bene e ne hanno apprezzato le doti politiche, professionali e umane". Con queste parole il presidente della Regione Puglia partecipa al dolore per la scomparsa dell'on. Tatarella.

Il cordoglio del sen. D'Ambrosio Lettieri (CoR): "Salvatore Tatarella ci ha lasciati. Chi lo ha conosciuto bene e gli è stato vicino in tanti anni, perde una persona leale, un amico sincero, un vero galantuomo. Un combattente, come ha dimostrato anche in questa durissima battaglia contro la malattia. La Politica perde un prestigioso alfiere dei valori del centrodestra che seppe essere in Italia e in Europa, nel solco tracciato dal fratello Pinuccio, il protagonista stimato di un tenace impegno a sostegno del Mezzogiorno e della sua comunità. Lo ricordo con grande affetto. Con rimpianto e profonda commozione partecipo al dolore di tutta la famiglia e mi stringo a Paola, Fabrizio, Annalisa e Giuseppe".

Anche il presidente Mario Loizzo ha espresso il cordoglio dell'intero Consiglio regionale della Puglia e la propria sentita partecipazione personale per la scomparsa. “Interpretando i sentimenti dell’intera Assemblea, mi unisco con commozione al dolore dei familiari”.

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