Usa, Corte boccia ricorso del Dipartimento di Giustizia. Trump: "ridicolo" VIDEO

(ANSA/AP)
di MARIAGRAZIA DI RAIMONDO - Il Dipartimento di Giustizia americano ha fatto ricorso, respinto però dalla Corte d'Apello, per la sospensione della decisione del giudice federale di Seattle che blocca il bando di ingresso dei musulmani in USA. I primi a lanciare la sfida legale sono stati Washington e Minnesota che avevano bloccato l'ordine esecutivo del Presidente Trump, ostacolati dai legali del Governo.

Il giudice federale James Robart ha respinto il giudizio negativo dei legali governativi, e ha posto un ingiunzione restrittiva verso il provvedimento del Presidente Trump. Il risultato è che al momento tutti coloro che hanno un visto possono entrare negli USA, anche se nessuno sa ancora cosa stia realmente succedendo alle frontiere, dunque negli aeroporti.

Trump commenta con diversi Twitter la situazione, scrivendo che "l'opinione di questo giudice, che essenzialmente priva il nostro paese della legalitá, è ridicola e verrà rovesciata". L'attorney general di Washington ha sostenuto la decisione del giudice Robart dichiarando "nessuno e' sopra la legge, nemmeno il presidente". Molti sostengono che si è avviata una battaglia legale, che arriverà alla Corte Suprema.

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