La carta d’identità elettronica: il Comune di Bari supporta le spese delle famiglie a basso reddito

di LUIGI LAGUARAGNELLA - L’assessore Tomasicchio ha presentato alla stampa il lancio della carta d’identità elettronica che entrerà ufficialmente in vigore a Bari dal 27 marzo. Il documento di riconoscimento cartaceo, poco alla volta, verrà sostituito da questa nuova carta che sarà emessa in tempi più rapidi e darà maggiori garanzie sulla tutela dei dati e dei servizi.

La carta d’identità elettronica rispetta, infatti, tutti gli standard di sicurezza internazionale, è dotata di sistemi anticlonazione e anticontraffazione. Ovviamente già da tempo i cittadini potevano sostituire il vecchio documento dotandosi del nuovo formato. Adesso verrà incrementato questo servizio. Tutto rientra nel processo di informatizzazione dei servizi e della richiesta di certificati.

La nuova carta d’identità si potrà richiedere e riceverla velocemente, grazie anche alla possibilità della prenotazione sul sito del Ministero dell’Interno del Governo. Il pagamento, inoltre, avverrà attraverso carte di credito o bonifici a conferma di una maggior sicurezza della tracciabilità.

In tal modo si cerca di rispettare delle norme ministeriali che puntano alla semplificazione dei servizi e alla trasparenza.

Il lancio “ufficiale” della carta d’identità elettronica è l’occasione per dare un servizio anche ai cittadini delle fasce più deboli. Bari, infatti, è la prima città che non farà pagare il costo della carta d’identità elettronica (22 euro) a tutti i nuclei familiari che hanno un reddito di 3000 euro. Tale richiesta, voluta dal sindaco Decaro e coadiuvata dall’assessora Bottalico, permette di poter incidere e provare a migliorare i servizi per tutti.

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