'Senza petrolio si vive, senza acqua no!'. Marcia Salva l'Acqua: 27 maggio, Matera


BARI - Mai come in questo momento, l'Acqua, bene prezioso che coincide con la vita stessa, è in grave pericolo in Basilicata, e quindi in Puglia. L'invaso del Pertusillo (in Val d'Agri) è una delle “sorgenti” dell'Acquedotto Pugliese che disseta circa 4 milioni di uomini, donne e bambini. Attorno al Pertusillo ci sono 28 pozzi petroliferi, di cui alcuni vuoti utilizzati per re-iniettarci le c.d. "acque di lavorazione" del petrolio. La stessa ENI ha ammesso che nei mesi scorsi, a causa di una perdita da un grosso serbatoio al Centro Oli Viggiano, si è verificato uno sversamento di 400 tonnellate di petrolio nel terreno sottostante e tale Centro Oli si trova a soli 2 km dall'invaso del Pertusillo.

Per queste ragioni l'acqua è in pericolo e noi, Pugliesi e Lucani, dobbiamo difenderla. Se perdiamo l'acqua avremo perso tutto. Senza petrolio si vive, senza acqua no.

È una buona occasione per stimolare un senso di responsabilità individuale e collettiva, in un momento in cui il diritto all'acqua potabile (che coincide con il diritto alla vita) è messo a rischio dalle attività petrolifere. 


Cosa fare?

- Partecipa accanto ai tuoi concittadini alla prossima Marcia Salvalacqua a Matera, il prossimo 27 maggio
- Promuovi la partecipazione di associazioni e comitati del tuo comune
- Invita alla marcia anche il Sindaco del tuo comune
- Condividi questo evento sul tuo profilo o sui social
- Pubblica questo nostro appello sul sito del tuo comune.

Per aderire alla manifestazione: rete appulo-lucana Salvalacqua
mail@retesalvalacqua.it

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