Ius Soli, bagarre a Palazzo Madama. Contusa ministra Fedeli VIDEO

ROMA - Altissima tensione a Palazzo Madama subito dopo la decisione dell’aula di dare il via libera all’esame del ddl sullo ius soli si è scatenata nell’emiciclo una vera e propria bagarre, ad opera soprattutto dei senatori della Lega Nord, molti dei quali esponevano cartelli di protesta contro il provvedimento.

Subito si sono levate le urla e le proteste, tali da costringere il presidente Grasso ad espellere il senatore della Lega Nord, Sergio Volpi, espulsione revocata in un successivo momento. L'aria è rimasta incandescente a lungo e il presidente Grasso ha dovuto richiamare più volte alla calma l’assemblea.

Ad avere la peggio Valeria Fedeli, ministro dell'Istruzione, rimasta contusa nel trambusto che si è scatenato in aula. Mentre il capogruppo del Carroccio, Gian Marco Centinaio si aggrappava ai banchi del governo ed i commessi tentavano di allontanare la contestazione, nel parapiglia qualcuno è caduto sul ministro causandole una contusione al braccio. Anche Centinaio è rimasto infortunato: “Avevo chiesto la parola per formulare la richiesta di ritorno in commissione del ddl sullo ius soli – ha spiegato ai giornalisti visibilmente dolorante, con un sacchetto di ghiaccio sulla mano gonfia – ma il presidente Grasso non me l’ha concessa, cosa che fa spesso con me. Abbiamo dunque occupato i banchi del governo in segno di protesta e io diciamo che sono stato l’ultimo ad essere portato via, di viva forza. E’ stato un po come Fort Alama, d’accordo, ho resistito fino alla fine…”.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto