di PIERO CHIMENTI - Sono 220 mila le persone che, giunte da ogni parte d'Italia, hanno riempito il Modena Park. Per festeggiare al meglio i 40 anni di carriera di Vasco, il concerto è stato visibile in oltre 200 cinema, mentre su Rai1 la trasmissione di Bonolis, oltre ai collegamenti da Modena, rivivevano con le testimonianze e le clips gli esordi del rocker. Il live aperto dal Blasco, con Colpa d'Alfredo, dura circa 3 ore e mezza, in un alternarsi di emozioni fatte da nostalgiche ballate ed dal rock più moderno, accompagnato dalla sua band, dove ancora una volta spicca il talento del grottagliese Vincenzo Pastano con le sue chitarre.
(ANSA)
Nello show, che inizia rievocando gli anni Ottanta, con i brani Alibi, Blasco Rossi ed Ogni volta c'è spazio per ringraziare chi ha contribuito a renderlo grande nel corso della sua carriera. Tra questi Gaetano Curreri, che ha regalato un intermezzo di pianoforte, con cui ha accennato le note di Jenny è pazza, La nostra relazione e Silvia, oltre a Maurizio Solieri ed Andrea Braido, che negli interludi hanno fatto sognare ad occhi aperti i fans presenti con le loro note.
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Il rocker di Zocca percorre in lungo ed in largo il palcoscenico di 150 metri per abbracciare idealmente tutti fans che erano lì per lui. Sul finire del concerto, sulla melodia di Canzone, non può mancare il tributo da parte del Komandante a Massimo Riva, per poi salutare il suo pubblico con Albachiara, non prima di aver invitato loro di non avere paura perché l'amore vince sull'odio, per poi regalare lo spettacolo dei fuochi pirotecnici.
