Fincantieri, Calenda: intransigenti su golden share

ROMA - “Applicheremo con intransigenza le norme in vigore sulla golden share e proporremo una norma anti- scorrerie per le aziende quotate. Un paese serio agisce attraverso le regole e se la situazione lo richiede possono essere rafforzate ma non discriminando sulla base della nazionalità. Un paese serio e forte non si chiude per giocare solo in difesa”. A dichiararlo il ministro dello sviluppo Economico, Carlo Calenda, intervenendo in aula alla Camera, sulla vicenda Fincantieri-Stx.

“Il nostro paese – ha continuato – deve rafforzare i meccanismi di difesa da comportamenti scorretti e da quelli predatori, per questa ragione il governo italiano per molto tempo da solo in Europa ha contrastato ogni progetto di indebolimento degli strumenti di difesa commerciale. Per questa ragione abbiamo inviato all’Unione europea una bozza di norma contro le acquisizioni predatorie di aziende ad alto contenuto tecnologico da parte di paesi che non sono economie di mercato”.

“A chi investe in Italia il governo non chiede il passaporto ma il piano industriale e quello che abbiamo chiesto e continueremo a pretendere che faccia la Francia”, ha detto il ministro. La Francia deve “valutare Fincantieri per l’impegno che assume in Saint Nazaire. Non vi è dubbio che affrontiamo un mondo in cui nazionalismo e protezionismo tornano prepotentemente alla ribalta”.

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