Puglia, al via progetto 'Apulian Life Style': l’olio come alimento nutraceutico

BARI - L’olio extravergine di oliva sarà l’alimento con cui tornare alle origini e promuovere l’alimentazione del futuro.

Questo seguendo il percorso tracciato da “Apulian Life Style”, progetto regionale multidisciplinare che attraverso la ricerca, la corretta comunicazione ed educazione e l’incentivazione delle tipicità e biodiversità locali, vuole contrastare l’incidenza delle malattie multifattoriali come – ad esempio – l’obesità infantile.

“Vogliamo portare avanti il concetto di dieta mediterranea sostenibile – ha dichiarato Felice Ungaro, responsabile del progetto - con la Presidenza della Regione Puglia abbiamo costruito un tracciato che in Fiera è diventato percorso formativo, con incontri e corsi di assaggio anche del nostro olio extravergine, che è un alimento nutraceutico, ovvero che nutre e cura.

Il cibo deve essere piacere ma anche e soprattutto sostenibilità e cura, perché al consumatore finale dobbiamo dare salute.

Il progetto andrà avanti con l’attivazione di un percorso educativo continuo, grazie alla collaborazione di partners d’eccezione come ricercatori di settore e la crew di Slow Food”.

Studio del prodotto finale ma anche del packaging “perché vogliamo anche prodotti nichel free – ha aggiunto Ungaro - a garanzia del valore del progetto”.

La Puglia custodisce un patrimonio  di raro valore in tema di agro-biodiversità che ha permesse nel tempo di trasferire la cultura agricola della mezzaluna fertile al resto del continente europeo ed oltre.

Apulian Life style intende recuperare e preservare quel patrimonio, mettendo in rete sanità, servizi e  agricoltura.

Secondo quanto previsto dal progetto, nelle mense e a scuola, come all’interno dei distributori automatici, saranno presenti alimenti di origine pugliese.
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