Ci riferiamo alle autorizzazioni relative alle visite otorinolaringoiatriche ed esami audiometrici da effettuarsi a domicilio per persone, invalide, che sono ostacolate da problemi di deambulazione o da altre gravi patologie.
Le disposizioni “permettono” questa possibilità, o per lo meno non la vietano, ma chissà perché alla ASL di Via Fani, a Bari, tali prestazioni non si autorizzano, mentre sono permesse in provincia o in altre ASL.
Non c'è alcuna norma che vieti la prescrizione a domicilio di un esame audiometrico, poiché l’audiometria è solo una delle valutazioni essenziali che l’Otorinolaringoiatra compie per capire se un ipoacusico possa essere socialmente reintegrato.
Una nostra lettrice attende da sei mesi l'esame a domicilio e lamenta un diritto leso e chiede attraverso il nostro Giornale di sensibilizzare chi di dovere a tutelare il diritto alla salute dei cittadini.
La signora auspica che la situazione si risolva quanto prima, augurandosi che si sia trattato solo di una lunghissima attesa con un lieto fine, diversamente potrebbe essere proprio un caso di malasanità.
Il direttore generale della ASL di Bari è pregato di sensibilizzare gli uffici competenti a rilasciare le autorizzazioni di che trattasi.
